Euro-dollaro ai minimi di sessione, focus sul supporto a 1.1204

Il cambio euro-dollaro (EUR/USD) è in discesa dall’area 1,13 nella sessione europea; pesa l’euro che continua ad aumentare le perdite sulla scia dell’indice dei prezzi al consumo dell’Eurozona più debole del previsto e il rimbalzo sul dollaro USA.

Cambio euro-dollaro di nuovo in area 1.12
Il cambio euro-dollaro è in ribasso dello 0,28% a 1,1240, testando i nuovi minimi di sessione a quota 1,1227, raggiunti poco dopo la pubblicazione sul Calendario Economico dell’indice dei prezzi al consumo dell’Eurozona.

L’euro-dollaro ha interrotto il recupero e sta estendendo la sua discesa per la terza sessione consecutiva, con la moneta comune che paga la leggera pressione sui prezzi nell’area Euro.

Gli ultimi dati sull’IPC dall’eurozona di agosto hanno registrato un forte aumento da -0,6% a 0,0% m/m, mentre la variazione annua è scesa dallo 0,2% allo 0,1%. Lo stesso vale l’indice dei prezzi al consumo versione core, passato dall’1% allo 0,9%.
Inoltre, un cambiamento del genere sulle condizioni di rischio durante la sessione Europea, con l’appetito per asset più rischiosi in crescita, sta favorendo il rialzo del dollaro USA contro l’euro.
Nel frattempo,l’evento principale resta oggi restano i dati sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) di agosto negli Stati Uniti, che dovrebbero mostrare un mero rialzo dello 0,2% anno su anno.

Tuttavia, i mercati rischiano di rimanere cauti a causa dell’inizio della riunione della Fed di questo pomeriggio, in attesa della decisione finale di domani sera.

Cambio euro-dollaro: livelli tecnici
Il cambio euro-dollaro ha la prima resistenza ai massimi di oggi a quota 1,1299, seguita da 1,1328 (massimo del 15 settembre). Sul fronte ribassista, il supporto prù prossimo è a 1,1204 (minimo del primo settembre), al di sotto del quale il movimento ribassista potrebbe estendersi fino ai minimi del 10 settembre a 1,1170.