Euro, Mori: “Referendum sarebbe solo consultivo e molto rischioso”. VIDEO

Alessandro Cipolla

22 Giugno 2020 - 15:54

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Durante la puntata di Memento Mori, l’avvocato Marco Mori si è detto scettico su un referendum per l’uscita dell’Italia dall’Euro visto che avrebbe un valore soltanto consultivo: “Per me è un’opzione da sempre scartata”.

L’argomento dell’uscita dell’Italia dall’Euro torna a far discutere. Negli ultimi giorni infatti due sono stati gli avvenimenti, con protagonisti altrettanti big della nostra politica, che hanno riportato in auge un argomento che nel nostro Paese rappresenta un autentico tabù.

Per primo è stato Vittorio Sgarbi a lanciare una raccolta firme referendaria per la fuoriuscita dall’Euro. A stretto giro, Gianluigi Paragone ha lanciato il suo nuovo partito che potrebbe chiamarsi proprio Italexit.

Due scenari che non sembrerebbero entusiasmare molto Marco Mori, avvocato celebre per la sua posizione ostile nei confronti dell’Europa, anche se l’esponente di Vox Italia sembrerebbe guardare con interesse al progetto di Gianluigi Paragone.

Durante la puntata di Memento Mori, il format di Money TV in onda sul canale YouTube di Money.it, Mori per prima cosa ha bocciato l’ipotesi di un referendum per l’uscita dell’italia dall’Euro, visto che non sarebbe la soluzione.

La nostra Costituzione non consente referendum sui trattati internazionali - ha commentato l’avvocato - quindi un referendum potrebbe avere un valore solamente consultivo, ma non avrebbe un motivo di essere anche perché nel mentre tu fai la campagna referendaria nei Mercati veniamo letteralmente rasi al suo”.

Se il referendum “è una opzione che ho sempre scartato”, Marco Mori ha voluto fare i suoi “migliori auguri a Gianluigi Paragone”, aggiungendo però che “si accorgerà sulla sua pelle come non basta la visibilità mediatica per avere un partito, ma non ho preclusione per chi ci prova l’importante è che il programma sia quello giusto”.

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