L’Euro-Dollaro si muove leggermente in rialzo, recuperando in minima parte le perdite di ieri. Attesa per l’indice IFO della Germania e per i dati USA di oggi pomeriggio.
Il cambio Euro-Dollaro scambia in territorio leggermente positivo prima delle aperture delle Borse europee. Al momento, il cross segna un +0,12% a quota 1,0382$, allontanandosi di poco dai minimi intraday segnati ieri in area 1,1$. Nella seduta di ieri l’Euro-Dollaro è volato a ribasso dopo i deludenti dati sulla produzione manifatturiera e dei servizi di Eurozona e USA che hanno rispettivamente aumentato le aspettative su un intervento della BCE a marzo e allontanato ulteriormente l’ipotesi di un rialzo dei tassi negli States.
Nella seduta odierna verranno pubblicati alcuni market mover anche se l’attesa degli operatori è rivolta sulle giornate di giovedì e venerdì, quando usciranno inflazione dell’Eurozona e PIL americano.
Cambio Euro-Dollaro: ieri seduta in forte ribasso dopo dati USA e UE
Sessione di scambi al momento positiva per il cambio Euro-Dollaro che si allontana così dai minimi intraday toccati ieri a quota 1,1$. Il cross ieri ha subito una forte virata a ribasso dopo la pubblicazione di dati deludenti dell’Eurozona e degli USA.
Nel caso europeo, il PMI manifatturiero e dei servizi preliminare di Germania, Francia e zona Euro è risultato inferiore al consenso, dando così adito alle aspettative di un nuovo intervento monetario da parte della BCE nel mese di marzo.
Sul fronte statunitense invece, il PMI manifatturiero preliminare si è rivelato anch’esso al di sotto delle attese, registrando un valore pari a 51 a ridosso della soglia minima di espansione vista a 50.
Questo dato, ha alimentato ulteriormente le aspettative di un non-rialzo dei tassi a marzo da parte della Federal Reserve che, ormai, sembra quasi certo. Infatti, secondo Ethenea, le probabilità di una nuova recessione negli States sono salite al 75% per i prossimi mesi mentre Morgan Stanley si è detta tranquilla sullo stato dell’economia europea.
Cambio Euro-Dollaro: i market mover di oggi, martedì 23 febbraio
Anche quest’oggi sono previsti in uscita alcuni market mover sia per l’Europa che per gli USA. Alle 8:00 sono stati pubblicati i dati sul PIL della Germania che sono risultati in linea con le stime degli analisti. Alle ore 10:00 verranno invece resi noti i dati sull’attuale situazione tedesca e l’indice IFO sulla fiducia delle aziende in Germania.
Più ricco invece il calendario di oggi degli USA:
- Rapporto sulla fiducia dei consumatori (febbraio) ore 16:00,
- Vendite di abitazioni esistenti (gennaio) ore 16:00,
- Vendita di case esistenti (gennaio) ore 16:00,
- Scorte settimanali di petrolio ore 22:35.
Il focus degli operatori in realtà è tutto proiettato alle giornate di giovedì e venerdì quando verranno pubblicati i dati sull’inflazione dell’Eurozona e sul PIL statunitense, accompagnati da altri market mover come gli ordinativi di beni durevoli e le spese personali.
Cambio Euro-Dollaro: analisi tecnica di breve periodo
La configurazione grafica del cambio Euro-Dollaro, nonostante i cali di ieri, resta ancora a rialzo. Le medie mobili sono incrociate a rialzo, lasciando spazio per possibili nuovi allunghi nei prossimi giorni.
Tuttavia, nella sessione di ieri il cross ha rotto il supporto posto dalla media mobile a 200 giorni, il che potrebbe significare un ribasso fino al prossimo supporto psicologico offerto dalla media mobile a 60 periodi in area 1,0946$.
Gli indicatori tecnici sono in fase ribassista, pur tuttavia non essendo ancora entrati nelle aree di ipervenduto, il che lascia pensare a una fase di ribasso non ancora esaurita. Per la configurazione attuale, sembrerebbe più probabile un test della media a 60 periodi. Viceversa, la rottura della media mobile a 200 giorni (1,1048$) aprirebbe uno spazio per nuovi rialzi.
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