Euro-Dollaro: focus sui market mover di USA e UE. Possibile discesa a $1,1242

Livio Spadaro

13 Maggio 2016 - 08:47

Si preannuncia un venerdì 13 molto volatile per il cambio Euro-Dollaro vista la nutrita diffusione di dati macro sia in UE che USA. La Yellen esclude ipotesi tassi negativi.

Euro-Dollaro: focus sui market mover di USA e UE. Possibile discesa a $1,1242

Il cambio Euro-Dollaro continua a perdere terreno nonostante i dati di ieri sulle richieste di disoccupazione negli USA abbiano toccato i massimi di un anno (quelle iniziali). Anche questa mattina, in attesa dell’apertura delle Borse europee, il cross si muove cautamente in ribasso del -0,04% a quota $1,1372 in scia alla pubblicazione dei market mover sulla Germania.

Il PIL trimestrale tedesco preliminare ha battuto le attese su base trimestrale mentre a livello annuale ha mostrato una contrazione rispetto al dato precedente e alle aspettative mentre l’inflazione è risultata negativa.

Quest’oggi sarà una giornata ricca di market mover vista la contemporanea uscita di dati sul PIL dell’Eurozona e dell’inflazione di alcuni Paesi membri dell’area Euro. Inoltre, verranno rese note le proiezioni sulle vendite al dettaglio, l’IPP e il sentiment di aspettativa del Michigan negli Stati Uniti. Si preannuncia quindi una seduta ad alta volatilità.

Euro-Dollaro: seduta ad alta volatilità, focus sui market mover

L’Euro-Dollaro riprende la marcia al ribasso dopo lo stop riscontrato l’11 maggio quando era riuscito a tornare intorno a quota $1,145. Le richieste di disoccupazione negli USA di ieri hanno deluso le attese, con quelle iniziali che hanno toccato i massimi di un anno.

L’economia americana continua quindi a rallentare anche nel mercato lavorativo, quello che tendenzialmente sinora era considerato il più solido di tutti i settori dell’economia oltreoceano.

Euro-Dollaro: Yellen si aspetta inflazione al 2%, non esclude revisione politica Fed

Nel frattempo il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, è tornata a parlare dell’economia statunitense attraverso una nota di risposta ad un’interrogazione parlamentare.

Il massimo dirigente della Fed ha detto di aspettarsi un ritorno dell’inflazione intorno al 2% e che l’economia USA continui a rafforzarsi. Tuttavia, la Yellen ha spiegato che l’istituto centrale è pronto a cambiare la politica monetaria nel caso l’outlook cominciasse a prendere pieghe negative.

Il massimo esponente della Fed ha risposto poi alla questione sul possibile ritorno all’uso di tassi negativi, dichiarando che gli stessi potrebbero essere usati solo in casi eccezionali visto che c’è un ampio range di strumenti a disposizione prima di dover fare ricorso ai tassi negativi.

La Fed continua quindi a monitorare l’andamento dell’economia, cercando di tenere alte le aspettative su futuri rialzi dei tassi cosa che al momento non sembra stia funzionando.

Euro-Dollaro: mercato non crede più a rialzo dei tassi nel 2016

Le probabilità assegnate dal mercato all’eventualità sono molto basse, praticamente rimane in corsa una stretta solo nel mese di dicembre secondo gli operatori di Borsa. Ulteriori dati macro negativi potrebbero far definitivamente tramontare le ipotesi di una stretta monetaria della Fed per quest’anno.

Sarà quindi importante monitorare i dati in uscita oggi sia per l’Eurozona che per gli USA. Dal Vecchio Continente arriveranno dati da diversi Paesi UE. Questa mattina la Germania ha pubblicato le stime preliminari sul PIL che si sono mostrate contrastanti.

Euro-Dollaro: i market mover di oggi, venerdì 13 maggio

Il PIL trimestrale è aumentato oltre il consenso mentre quello annualizzato ha disatteso le stime. I prossimi market mover in uscita per l’area Euro sono i seguenti:

  • buste paga del settore non agricolo francese preliminare t/t ore 08:45;
  • IPP e IPC Spagna alle ore 09:00;
  • PIL preliminare Olanda ore 09:30;
  • PIL t/t preliminare e inflazione Italia ore 11:00;
  • PIL trimestrale e annuale preliminare Eurozona ore 11:00.

Negli Stati Uniti verranno invece resi noti i seguenti dati:

  • IPP (aprile) ore 14:30;
  • vendite al dettaglio (aprile) ore 14:30;
  • vendite al dettaglio di beni essenziali (aprile) ore 14:30;
  • livello delle scorte di magazzino delle aziende (marzo) ore 16:00;
  • indice di fiducia del Michigan preliminare (maggio) ore 16:00;
  • sentiment di aspettativa dei consumatori del Michigan preliminare (maggio) ore 16:00.

Euro-Dollaro: analisi tecnica su base daily

Come detto in precedenza quindi, sarà una giornata ad alta volatilità per il cambio Euro-Dollaro. Euro-Dollaro che graficamente ha ancora tendenze rialziste nonostante i cali degli ultimi giorni. Le medie mobili continuano a segnalare fasi positive visto l’incrocio a rialzo delle stesse senza segni di inversione.

Attualmente il cross si trova sull’importante supporto offerto dalla media mobile di breve periodo a quota $1,1362 dal quale potrebbe tentare un rimbalzo o affondare verso la media mobile a 60 periodi. Q

uesto probabilmente dipenderà dai dati macro di USA e zona Euro. Nel caso di dati positivi dell’Eurozona e negativi degli USA potremmo aspettarci un rialzo fino a quota $1,145. In caso contrario, è possibile che il supporto non tenga più e a quel punto il target più probabile sembra quota $1,1242.

In caso invece di dati misti, è possibile che il cambio continui una fase laterale come indicato dalle bande di Bollinger.

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