Equitalia rinnova due convenzioni con la Guardia di Finanza e con Rete Imprese Italia, al fine di rendere ancora più significativa, incisiva ed efficace la propria azione nei confronti dei contribuenti, in un clima di grande complessità congiunturale.
Tempo di rinnovo di convenzioni per Equitalia, che nell’arco di una settimana porta in revisione e prolungamento quelle con la Guardia di Finanza e con le organizzazioni associate a Rete Imprese Italia. Ma in cosa consistono i due accordi siglati negli ultimi giorni?
Equitalia – Guardia di Finanza
Per quanto concerne la convenzione tra Equitalia e la Guardia di Finanza, l’accordo prolunga la disciplina delle forme di collaborazione che le due parti avevano avviato in seguito a quanto stabilito dal decreto del MEF del 18 luglio 2007. Più concretamente, la Guardia di Finanza fornirà assistenza nell’ambito dei pignoramenti mobiliari e nell’elaborazione dei dati e delle notizie che risultano essere finalizzati al completamento delle procedure di riscossione dei tributi. L’attività sarà comunque indirizzata solo verso le sacche di evasione ritenute più significative: gli accertamenti verranno infatti prodotto nei confronti di imprese e lavoratori autonomi che operano sul mercato, iscritti a ruolo per debiti erariali che risultano essere tendenzialmente superiori ai 100 mila euro.
Scopo della convenzione, precisa il comunicato congiunto, è quello di ridurre il numero di interventi, aumentarne la qualità, e rendere più efficace il contrasto alle forme più insidiose di evasione fiscale.
Equitalia – Rete Imprese Italia
Contemporaneamente, Equitalia ha rinnovato una convenzione di altro tenore, siglando una nuova partnership con Rete Imprese Italia (cui fanno capo Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti).
Il protocollo sottoscritto tra le parti, e finalizzato a collaborare in maniera più proficua con il mondo del commercio e dell’artigianato – permetterà a Equitalia di recepire alcune esigenze di semplificazione e di snellimento delle procedure, consentendo ad esempio di attivare convenzioni locali tra gli agenti di Equitalia e i rappresentanti delle Confederazioni sopra segnalate, rafforzando e consolidando il dialogo con il mondo imprenditoriale.
Il protocollo stabilisce ad esempio che le associazioni che aderiscono alle organizzazioni di cui sopra potranno utilizzare uno sportello web interattivo che permetterà loro – per conto degli associati – di presentare istanze e richiedere informazioni per rendere più lineare il rapporto. Sarà inoltre possibile fissare degli appuntamenti specifici presso gli sportelli Equitalia, al fine di esaminare con i funzionari dell’agenzia per le riscossioni diversi argomenti che vengono interpretati con maggiore complessità.
Sono infine previsti incontri sul territorio e l’ulteriore sottoscrizione di protocolli locali che realizzeranno una maggiore interazione tra le Confederazioni e Equitalia, per porre le basi di una assistenza più diffusa e più profonda nei confronti dei contribuenti, in un contesto di grande delicatezza per quanto attiene il rapporto tra il fisco e le imprese.
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