Equitalia, azzerati interessi sulle cartelle esattoriali: pagamento anticipato e soluzione unica

Marta Panicucci

16 Dicembre 2013 - 11:11

Vi ricordate la norma inserita al Senato che azzera gli interessi dovuti a Equitalia? Alla Camera è stata proposta una modifica per anticipare il versamento della somma dovuta in un’unica rata

Equitalia, azzerati interessi sulle cartelle esattoriali: pagamento anticipato e soluzione unica

La Camera anticipa il pagamento del debito con Equitalia e lo prescrive in un’unica soluzione, ecco come cambia l’emendamento introdotto a Palazzo Madama.

La norma introdotta al Senato che azzera gli interessi sulle cartelle esattoriali di Equitalia era stata accolta positivamente dai cittadini vessati dalla crisi e dai debiti. La norma presentava delle problematicità, (ad esempio valeva solo sulle cartelle emesse dopo il 31 ottobre 2013), ma rappresentava già un tentativo di apertura nei confronti dei contribuenti.

Il problema è che in discussione alla Camera, precisamente in commissione bilancio, è stato presentato un emendamento che stravolge totalmente quello introdotto al Senato, rendendo la norma per azzerare gli interessi sulle cartelle esattoriali una scatola vuota.

La norma introdotta al Senato

Per aiutare i cittadini in difficoltà con il pagamento dei debiti con Equitalia, il Senato aveva approvato in sede di discussione della legge di stabilità la cosiddetta rottamazione delle cartelle esattoriali. I cittadini interessati ad aderire alla rottamazione avrebbero pagato l’intero importo del debito con Equitalia compresi dazi tributi e sanzioni, ma non gli interessi di mora maturati.

La concessionaria di riscossione avrebbe avvertito il contribuente che per aderire alla rottamazione della propria cartella esattoriale, avrebbe dovuto pagare entro il 30 maggio 2014 il 50% dell’intera somma. Per il saldo completo avrebbe avuto tempo fino a settembre.

La norma era stata accolta positivamente dei cittadini, anche se non sono mancate le polemiche per il fatto che la norma prenda in considerazione soltanto gli interessi sulle cartelle esattoriale emesse dopo il 31 ottobre 2013.

Le modifiche alla Camera

L’emendamento presentato in commissione bilancio alla Camera ha modificato i termini e la condizione della suddetta norma. Il pagamento del debito con Equitalia infatti dovrà essere pagato dal contribuente entro il 28 febbraio e non più il 30 maggio. Ma non solo. La modifica prevede che entro febbraio il cittadino paghi l’intero debito contratto con Equitalia.

In sostanza quindi, il contribuente interessato ad azzerare gli interessi sulla propria cartella esattoriale, dovrà pagare entro febbraio e in un’unica soluzione il suo debito con Equitalia.

Infine si segnala che la rottamazione delle cartelle esattoriali non si applica ai debiti con la Corte dei conti. L’emendamento prevede espressamente che siano dovute per intero i debiti da riscuotere per effetto di sentenze di condanna espresse dai giudici contabili.

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