Enrico Giovannini: la Riforma Fornero? Da rivedere, inadeguata in tempo di recessione

Valentina Pennacchio

2 Maggio 2013 - 11:27

Enrico Giovannini: la Riforma Fornero? Da rivedere, inadeguata in tempo di recessione

La Riforma Fornero? Da rivedere, perché inadeguata in tempo di recessione. E’ questo il parere del nuovo ministro del Lavoro Enrico Giovannini intervenuto in occasione della Festa dei Lavoratori, suggellata dal famoso concerto del 1 Maggio in Piazza S. Giovanni a Roma:

“Il Governo appena costituito ha individuato nel lavoro l’aspetto centrale del proprio programma. Nel giorno della Festa del Lavoro desidero unire la mia voce a quella del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, nel suo messaggio per la ricorrenza odierna, ha sottolineato come il Primo Maggio sia non solo alla festa dei lavoratori, ma anche, e più che mai, il giorno dell’impegno per il lavoro. Le grandi difficoltà che sta oggi vivendo il nostro Paese non devono scoraggiarci nella ricerca di risposte alla domanda di futuro”.

Giovannini: bisogna dare risposte in tempi brevi

Enrico Giovannini è ben consapevole delle sfide che il suo incarico comporta: ridurre la disoccupazione e dare una boccata di ossigeno ad un mercato del lavoro saturo e fermo da tempo. Bisogna dunque intervenire in “tempi strettissimi” al fine di dare risposte concrete, ma soprattutto le “risposte che la società italiana si aspetta” in termini di lavoro e welfare.

Giovannini ha espresso il proprio parere sul fatto che “solo una crescita sostenibile può dare lavoro duraturo” e ha dichiarato di volere risolvere il problema anche in “un’ottica europea”, nonché di aver già preso contatti con le associazioni professionali e i segretari generali per “mettersi subito al lavoro e dare concretezza alle misure da prendere”.

La Riforma Fornero non si sposa con la recessione

Il neoministro Enrico Giovannini ha così commentato la Riforma Fornero:

“La riforma Fornero è stata disegnata in modo molto coerente per un’economia in crescita, ma può avere problemi per un’economia in recessione. Bisogna capire cosa modificare, ma il mercato del lavoro ha bisogno di stabilità delle regole”.

E ha aggiunto:

“Occorre urgentemente affrontare le emergenze occupazionali, di chi il lavoro lo ha perso o non lo trova. Ma soprattutto, bisogna rimettere in movimento interi settori economici fiaccati dalla peggiore crisi economica della storia del nostro Paese”.

Occorre tempo per tornare a crescere

Che la Riforma Fornero in una fase di profonda recessione, come quella che sta vivendo l’Italia, non funzioni, è un parere condiviso anche dal Premier Enrico Letta che ha così commentato la Riforma del Lavoro:

“In un momento straordinario come questo è necessario un pochino meno di rigidità. Ci sono alcuni punti che in una fase recessiva stanno creando dei problemi”.

La Riforma Fornero va rivista, ma occorre del tempo per intervenire, come ha sottolineato il ministro dello Sviluppo Flavio Zanonato:

“Per ricreare posti di lavoro occorre lo sviluppo e ci stiamo già concentrando su questo: però se qualcuno pensa che esista una formula magica finora non scoperta, e che basta applicare questa per risolvere tutti i problemi, si sbaglia. Ci sono tante misure da adottare, alcune hanno effetto immediato, altre hanno effetto più a lungo termine. Bisogna lavorare tutti insieme con determinazione, consapevoli che i risultati non arrivano nell’arco di poche settimane”.

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