Dal lancio dell’Ipo il titolo Enav ha guadagnato il 13% a Piazza Affari. I broker stranieri si mantengono cauti mentre quelli italiani concordano sulle buone prospettive del gruppo.
Enav tira le somme dopo il primo mese di quotazione a Piazza Affari e il bilancio è senza dubbio positivo. Alla fine di luglio il Ministero dell’Economia - che continua a essere il principale azionista del gruppo con una quota pari al 53,4% - ha collocato sul mercato il 46,6% della società specializzata nella fornitura di servizi alla navigazione aerea civile, per un totale di 252,6 milioni di azioni offerte a 3,3 euro ciascuna.
Dopo il primo giro di boa i risultati parlano chiaro. Dal lancio dell’Offerta Pubblica Iniziale, il titolo Enav ha guadagnato il 13% a fronte dell’1% messo a segno nello stesso periodo dall’indice FTSE All Share. In questo momento a Piazza Affari le azioni Enav si muovono in territorio positivo a +1,56% a quota 3,77 euro.
Enav: il parere degli analisti
Mediobanca, come altri broker, oggi ha iniziato la copertura del titolo Enav, al quale è stata data una valutazione outperform mentre il prezzo obiettivo è stato fissato a 4,40 euro.
Gli analisti di Piazzetta Cuccia stimano per Enav un tasso di crescita annuale composto (cagr) dell’1,5% per quanto riguarda i ricavi: margine operativo lordo e free cash flow pre-dividendo, invece, dovrebbero crescere rispettivamente dell’1,7% e dell’1,9%.
Mediobanca aggiunge che:
“Il quadro normativo complessivo è favorevole visti il meccanismo di condivisione del rischio per il traffico e l’inflazione, interamente coperti dalle compagnie aeree, il bonus automatico per raggiungere l’obiettivo annuale di efficienza, la possibilità di trattenere qualsiasi efficienza in più su opex e capex e l’elevata visibilità sui periodi regolamentari di cinque anni”.
Anche altri analisti concordano sulle buone prospettive future di Enav, alla luce della crescita del volume di traffico e di un alto rendimento del dividendo. Positivi i giudizi di Equita Sim (rating buy e target price a 4,2 euro), Banca Imi (rating add e target price a 4,2 euro), e Banca Akros (rating accumulate e target price a 4,15 euro).
“La struttura finanziaria solida e la forte generazione di cassa potrebbero spingere la società a valutare opportunità selettive di M&A o dividendi più alti”, spiega Equita, aggiungendo che “ai prezzi attuali il titolo tratta con un dividend yield attraente soprattutto in uno scenario di bassi tassi d’interesse”.
Enav: broker stranieri più cauti
Si dimostrano più cauti, invece, gli esperti stranieri. Credit Suisse assegna a Enav un rating neutral e un prezzo obiettivo a 3,65 euro (che sale a 4,76 euro nello scenario migliore). La valutazione dell’inglese Barclays è equal weight, con target price a 3,9 euro. Jp Morgan invece fissa il prezzo obiettivo a 3,45 euro.
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