La Camera vota la fiducia: over 26 esclusi dallo scorrimento. Centinaia di ricorsi in arrivo

Isabella Policarpio

07/02/2019

07/02/2019 - 09:35

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La Camera ha votato la fiducia al Decreto Sicurezza, il testo approvato contiene l’emendamento che esclude lo scorrimento in graduatoria per chi ha più di 26 anni.

La Camera vota la fiducia: over 26 esclusi dallo scorrimento. Centinaia di ricorsi in arrivo

Nonostante la manifestazione del 5 febbraio, la Camera ha votato la fiducia al Decreto Sicurezza, approvando l’emendamento che cambia significativamente i requisiti di ammissione al Concorso agenti di Polizia.

Adesso che Decreto Semplificazioni è legge, i partecipanti idonei con età superiore a 26 anni e senza il diploma di scuola superiore non potranno sperare nello scorrimento della graduatoria.

In molti hanno già promesso di presentare ricorso e di organizzare una class action.

La fiducia della Camera

Dopo molte contestazioni, l’approvazione del Decreto Semplificazioni e, quindi dell’emendamento in esame, era stato subordinato al voto di fiducia. Purtroppo, in data 6 febbraio, la Camera ha votato la fiducia ed ora il Decreto è legge.

Ebbene, dopo un iter confuso ancora poco chiaro, l’emendamento che cambia i requisiti del concorso è stato “magicamente” approvato, nonostante fosse stato dichiarato illegittimo.

Si tratta di una vera e propria ingiustizia che penalizza moltissimi candidati che, pur avendo ottenuto un punteggio superiore, si troveranno ad essere esclusi dallo scorrimento, a beneficio di chi ha conseguito un punteggio più basso ma è più giovane.

Dunque, l’emendamento in questione - voluto dalla Lega - è doppiamente illogico:

  • applica nuovi requisiti ad una graduatoria esistente da 2 anni, escludendo ingiustamente chi era in regola al momento dello svolgimento della prova;
  • esclude i candidati più meritevoli perché non si basa sul criterio di selezione del punteggio maggiore.

Il fatto

Il bando di concorso in questione prevedeva come requisiti di partecipazione un’età non superiore a 30 anni ed il conseguimento della licenza media. Adesso i criteri di selezione dei candidati sono sensibilmente cambiati: da 30 anni si passa a 26 e dalla licenza media si passa al diploma di scuola superiore.

Stando così le cose, l’assunzione di 1.851 nuovi agenti di polizia avverrà secondo i nuovi criteri, escludendo colore che, pur idonei e con un buon punteggio, hanno ormai superato i 26 anni o non possiedono il titolo richiesto.

Naturalmente la decisione ha scatenato l’ira di tantissimi partecipanti al concorso che promettono di fare ricorso e di organizzare una vera e propria class action.

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