Elezioni 2016: le scuole non saranno seggi elettorali?

Simone Micocci

5 Aprile 2016 - 13:42

Scuola, ultime notizie: i dirigenti scolastici protestano contro l’allestimento dei seggi elettorali nelle classi. Secondo loro, si tratta di una violazione del diritto d’istruzione.

Elezioni 2016: le scuole non saranno seggi elettorali?

Elezioni 2016: e se le scuole non fossero più seggio elettorale?

Negli ultimi giorni ci sono molte proteste riguardanti le prossime elezioni comunali e il referendum sulle trivelle. Nel dettaglio, i presidi delle scuole italiane stanno protestando contro l’allestimento dei seggi elettorali negli edifici scolastici.

I dirigenti si lamentano del fatto che, a causa dei vari appuntamenti elettorali, le scuole verrebbero chiuse per troppi giorni, e ciò comporterebbe una violazione del diritto d’istruzione degli alunni.

Per questo chiedono che i seggi delle prossime elezioni 2016 vengano allestiti nelle palestre o in altri edifici pubblici. Quale decisione prenderà il Governo a riguardo?

Seggi elettorali nelle scuole: la protesta dei presidi

Come riportato da Il Fatto Quotidiano, molti dirigenti scolastici dell’Emilia Romagna e l’Associazione nazionale presidi stanno chiedendo che per le prossime elezioni amministrative e per il referendum sulle trivelle, le scuole non vengano utilizzate come seggi elettorali.

Secondo loro, a causa degli appuntamenti elettorali le scuole verrebbero chiuse per troppi giorni. Infatti, molte scuole per poter permettere l’allestimento del seggio elettorale verrebbero chiuse sia il venerdì precedente che il lunedì successivo alle elezioni.

I dirigenti scolastici hanno persino trovato una soluzione alternativa; secondo loro, i seggi elettorali potrebbero essere allestiti nelle palestre (come accade in altre parti d’Europa) ma anche nei centri comunali sociali.

Questa ipotesi tuttavia sembra essere lontana, perché come confermato dal responsabile regionale dei presidi per CGIL, Sergio Simoni, “i decisori politici” hanno paura che cambiando le sedi elettorali aumenterebbe il calo della partecipazione al voto. “I politici vogliono lasciare le cose così come sono per rassicurare gli elettori”, ha concluso Simoni.

Seggi elettorali nelle scuole: quando si vota?

Nonostante le proteste dei presidi, difficilmente verranno apportate delle modifiche all’organizzazione relativa all’allestimento dei seggi elettorali.

Quindi, anche per quest’anno i seggi elettorali verranno allestiti nella maggior parte delle scuole italiane. Ma quando si vota? Quando verranno chiuse le scuole?

Il primo appuntamento elettorale in cui verranno allestiti i seggi nelle scuole è domenica 17 aprile del 2016, quando gli italiani andranno a votare per il Referendum sulle trivelle. In questa occasione la maggior parte delle scuole dovrebbero restare chiuse solamente per il lunedì successivo, ma alcuni edifici chiuderanno le porte anche il venerdì precedente, in cui verrà allestito il seggio elettorale.

Il secondo appuntamento è quello con le prossime elezioni amministrative 2016, in cui si voterà in 1300 comuni italiani. Al momento la data più probabile è quella del 5 giugno, come dichiarato dal Ministro dell’Interno Angelino Alfano.

Se questa data verrà confermata gli alunni italiani resteranno a casa per molti giorni. Le scuole infatti verrebbero chiuse dal 2 giugno (per la commemorazione della Festa della Repubblica) per riaprire solamente il martedì successivo, il 7 giugno 2016. Quindi gli allievi avrebbero solamente due giorni per recuperare da eventuali insufficienze di fine anno, perché la fine della scuola è prevista per l’8 giugno.

Il problema più grande, però, riguarda il ballottaggio, che dovrebbe esserci il 19 giugno. Se questo giorno verrà confermato si rischia una concomitanza con gli Esami di Stato 2016 e soprattutto i grandi istituti verrebbero “strozzati” tra gli scrutini e la maturità.

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