Le elezioni 2013 si avvicinano e i sondaggi cavalcano l’onda dell’incertezza. Antonio Ingroia e la sua lista, Rivoluzione Civile, crescono velocemente nei sondaggi, passando dallo 0,5%, rilevato a metà dicembre da Swg, al 5% di Piepoli negli ultimi giorni. Nato in sordina, il movimento Rivoluzione Civile di Ingroia potrebbe avere i numeri per crescere e stupire tutti i competitors delle elezioni 2013. Quali sono i 3 punti di forza?
Crescita a tempo record
L’ex pm Ingroia ha dichiarato di sentire molto entusiasmo intorno a sé: “I sondaggi ci danno al 5% ed esistiamo da una settimana. Non abbiamo paura dello sbarramento”. Il neo movimento è tanto prematuro che in molti non sanno ancora che Ingroia sia candidato. Alla luce di ciò tale risultato è più che soddisfacente (anche se non rappresenta “un bottino sicuro”), nonché destinato a crescere ancora grazie ad una campagna elettorale ben condotta. E’ lo stesso Ingroia a dichiarare: “Non demonizziamo Grillo come antipolitica e non demonizziamo Bersani come partitocrazia perché vogliamo confrontarci sui contenuti”.
Integrità morale
La carriera nella magistratura di Ingroia e il suo impegno sul fronte antimafia avranno un peso significativo nella scelta dell’elettorato. Ai tempi in cui l’ex pm Luigi de Magistris annunciò di voler diventare sindaco di Napoli, Mastella dichiarò: “Non si è mai visto un magistrato che arriva a fare il sindaco di una grande città”. Luigi de Magistris è sindaco di Napoli dal 2011. L’impegno politico di Antonio Ingroia potrebbe essere altrettanto ricompensato, nonostante le critiche, come quella di Nando Dalla Chiesa che ha dichiarato: “Voglio bene a Ingroia ma sta sbagliando” proprio in ragione dei suoi alti meriti professionali, “sarebbe stato meglio per lui, per la magistratura e per il movimento antimafia che non ci fosse stata questo passaggio alla politica”. Il timore che Ingroia possa perdere credibilità o vedere delegittimato il suo impegno nella magistratura è condiviso, ma quelle persone che gli riconoscono un’alta levatura morale e lo stimano si lascerebbero davvero persuadere dalle questioni di principio, non scegliendo di mandarlo in Parlamento a seminare giustizia e voglia di cambiare?
Valida alternativa
Le elezioni politiche 2013 saranno un banco di prova importante perché termometro dell’effettivo allontanamento dei cittadini dalla politica. Gli elettori cercano novità e soprattutto una guida valida che possa condurli verso prospettive future più prospere. Ingroia e Rivoluzione Civile sono questo: una valida alternativa. Lo dimostrano i sondaggi, nonché il calo del M5S di Grillo, i cui simpatizzanti potrebbero cambiare rotta e rivolgere la loro attenzione proprio agli Arancioni. Ingroia, presentandosi con un movimento di rottura e con connotazioni di sinistra, potrebbe attingere a un bacino elettorale alquanto vasto, raccogliendo i voti in fuga dal PD, Sinistra Ecologia e Libertà (SEL), nonché di Rifondazione Comunista, PCI, Federazione dei Verdi e IDV, che probabilmente non presenteranno neanche il loro simbolo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA