Ecoincentivi auto 2014: in 48 ore finiti fondi per privati. Quasi intatto il fondo per le imprese, ecco perché

Marta Panicucci

8 Maggio 2014 - 15:53

Sono partiti martedì 6 maggio gli ecoincentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni. I fondi per i privati sono stati prosciugati in 48 ore, mentre quelli destinati alle imprese sono ancora intatti. Ecco perché

Ecoincentivi auto 2014: in 48 ore finiti fondi per privati. Quasi intatto il fondo per le imprese, ecco perché

E’ stato un vero e proprio successo il fondo per l’acquisto di auto a basse emissione stanziato dal governo per i privati. Stessa cosa invece, non si può dire per la parte di fondi dedicata alle imprese, rimasto quasi intatto nelle casse dello Stato.

Gli ecoincentivi
Il governo ha stanziato per il triennio 2013-2015 un fondo statale, per favorire l’acquisto di auto a basse emissione, di circa 120 milioni di euro.

Per l’anno in corso i fondi a disposizione per l’acquisto di auto sono 31,3 milioni di euro a cui si sono aggiunte le risorse non utilizzate nel 2013, per un totale di 63,4 milioni di euro. Il fondo è stato così ripartito: il 15% per l’acquisto per privati di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km; il 35% per l’acquisto per privati di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km; e il restante 50% per l’acquisto di veicoli destinati all’uso di terzi o utilizzati nell’esercizio di imprese, arti e professioni, e destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.

Ecoincentivi per privati
Secondo il sito del governo dedicato agli ecoincentivi sono bastate 48 ore per finire circa 31 milioni di contributi per l’acquisto di auto a basse emissioni. In particolare, dalle 9 di martedì 6 maggio, giorno di inizio degli ecoincentivi, alle 10 di questa mattina i privati italiani hanno prosciugato i fondi per l’acquisto di veicoli ibridi e a gas con emissioni comprese fra 51 e 95 g/km.

Meno veloce è stato l’esaurimento dei fondi destinati ai veicoli elettrici e ibridi plug-in, ovvero le auto che si ricaricano alla presa della corrente. Di questo fondo al momento rimangono ancora poco meno di 2 milioni di euro, ma è presumibile pensare che entro un paio di giorni anche questo fondo sarà completamente esaurito.

Ecoincentici per aziende
La terza fetta di fondi, circa 31 milioni di euro è stata stanziata per auto uso terzi e per le imprese, e a quanto pare stenta ad essere utilizzata. Ma perché al successo del fondo per privati si registra in parallelo il flop di quello per le imprese?

Questo accade perché anche quest’anno, come nel 2013, la clausola che impone alle aziende la rottamazione di un veicolo di almeno dieci anni di età sta frenando l’accesso agli incentivi. E’ difficile infatti, pensare che un’azienda utilizzi la stessa auto per più di 10 anni senza stabilirne prima la sostituzione. E’ certamente per questa clausola che il fondo per le auto ad uso terzi è ancora tutto lì.

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