Ad oltre un mese dall’entrata in vigore sembra finalmente risolta la querelle che bloccava il decreto attuativo dell’Ecobonus auto. A giorni la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
L’Ecobonus auto può finalmente partire. In una nota diffusa congiuntamente il il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit) hanno annunciato che il decreto attuativo è stato registrato alla Corte dei Conti e che nell’arco di pochi giorni verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Il decreto rende finalmente possibile attivare le procedure necessarie all’erogazione dell’Ecobonus auto, procedure congelate fin dal 1 marzo 2019, giorni nel quale il provvedimento è entrato in vigore. Fino ad oggi - però - come abbiamo raccontato, i clienti che hanno ordinato le auto ibride o le elettriche che rientrano nei parametri dell’incentivo non hanno potuto ritirare le nuove vetture proprio in assenza del decreto.
Una situazione paradossale segnalata anche da molti concessionari, che si sono ritrovati in piazzali pieni di auto in giacenza che non possono essere immatricolate, perché sul sito dedicato all’Ecobonus auto non era possibile registrare i contratti d’acquisto in assenza del decreto.
Con l’ecobonus auto ripartirà il mercato auto?
Tra le aspettative legate all’Ecobonus auto c’è una maggiore diffusione di auto a basso impatto ambientale che contribuiscano alla riduzione delle emissioni e la speranza che possa contribuire a risollevare le sorti di un mercato auto in decisa frenata.
A marzo 2019 le immatricolazioni sono state inferiori del 9% rispetto allo stesso mese del 2018, e il primo trimestre si è chiuso con una flessione del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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