Il fondo salva-stati ESM è stato finalmente inaugurato ieri ed è stato subito promosso dalla nota agenzia di rating, Moody’s, che assegna all’European Stability Mechanism un prezioso rating da AAA.
ESM e la promozione di Moody’s
Sebbene rimangano ancora sconosciuti diversi passaggi sul suo funzionamento, il fondo da 500 miliardi di Euro è stato inaugurato ieri e Klaus Regling, direttore generale del nuovo fondo del Meccanismo Europeo di Stabilità (ESM), ha spiegato che le questioni "legali" sono ancora da discutersi in sede Europea, indicando come potrebbero passare dei mesi prima che tutti i cavilli tecnici siano sbrogliati.
Non a caso, infatti, la nota agenzia di rating Moody’s ha assegnato al nuovo fondo un rating da tripla A, con outlook negativo. La nota di Moody’s spiega come l’outlook negativo (che indica la possibilità futura di downgrade) rifletta la condizione di rating degli stati garanti del fondo: Germania, Francia e Olanda.
Il presidente dell’Eurogruppo, Jean Claude Juncker (il quale presiederà il consiglio direttivo del Fondo), ha espresso una nota di ottimismo sulla sull’ESM, indicandolo come il la protezione "necessaria alla zona Euro".
Punti da chiarire
Rimane forte, a questo punto, l’incertezza su due fronti:
- da una parte i dubbi e le incertezze riguardo all’effettivo funzionamento del fondo e al grado di coinvolgimento dei suoi garanti.
- D’altra parte, invece, le pressioni su Grecia e Spagna e sulla possibilità che nell’immediato futuro sia fatta formale richiesta di aiuti per l’attivazione del programma anti-spread, OMT.
A breve, il presidente della BCE, Mario Draghi terrà il suo discorso davanti alla Commissione per gli affari Economici e Monetari del Parlamento Europeo di Bruxelles, probabilmente dichiarando che finalmente il piano anti-spread, ovvero Outright Monetary Transaction è finalmente disponibile e pronto a diventare operativo.
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