Draghi pronto a far fuori Speranza? Voci di possibili dimissioni per il ministro

Riccardo Lozzi

13/04/2021

17/05/2021 - 13:20

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Per Il Messaggero Mario Draghi sarebbe in pressing su Roberto Speranza: ipotesi dimissioni per il ministro della Salute nonostante i recenti attestati di stima?

Draghi pronto a far fuori Speranza? Voci di possibili dimissioni per il ministro

Mario Draghi potrebbe provare a convincere Roberto Speranza a lasciare il ruolo di ministro della Salute, proponendo in cambio un nuovo incarico in Europa o all’interno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Questa è la clamorosa indiscrezione raccolta dal Messaggero, per cui il Presidente del Consiglio, a causa dell’insofferenza espressa da Lega e Forza Italia nei confronti del responsabile della Sanità italiana, starebbe avviando un forte pressing per convincere lo stesso Speranza alle dimissioni, non potendo come capo del Governo sostituirlo di sua iniziativa.

Una ricostruzione in netto contrasto con le parole con cui Draghi sembrava aver blindato la posizione del leader di Articolo1 durante l’ultima conferenza stampa, in cui, rivolgendosi a Salvini, aveva dichiarato: “Speranza l’ho voluto nel mio Governo e lo stimo molto”.

Tuttavia, sempre secondo il quotidiano romano, l’apprezzamento espresso dall’ex presidente della BCE sarebbe servito a garantire a Roberto Speranza un’uscita di scena dignitosa che non provochi fratture all’interno della variegata maggioranza che sostiene l’esecutivo.

Draghi pronto a far fuori Speranza?

Come viene riportato dal retroscena, Speranza rischierebbe così di pagare caro alcune delle ultime scelte nella lotta alla pandemia da Covid-19. Tra queste, anche l’annuncio di far slittare i richiami per i vaccini Pfizer e Moderna, portandoli a 42 giorni, rispetto ai 21 e i 28 giorni finora impiegati tra la prima e la seconda dose.

La decisione, presa per accelerare la somministrazione del farmaco per gli anziani e i più fragili, sarebbe stata adottata con un ritardo di almeno un mese, come ha accusato Matteo Bassetti direttore della clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova e tra gli infettivologi più critici nei confronti del ministro.

Non solo. Anche l’indagine in corso su Ranieri Guerra per falsa dichiarazione avviata dalla Procura di Bergamo sembra poter far traballare la posizione di Speranza.

Voci di possibili dimissioni per il ministro della Salute

D’altronde nelle settimane passate dal suo insediamento a Palazzo Chigi, Mario Draghi ha sostituito quasi interamente la squadra a cui si era affidato Giuseppe Conte per la gestione dell’emergenza.

A essere coinvolti nella riorganizzazione sono stati il capo della Protezione Civile e responsabile della campagna di vaccinazione Domenico Arcuri sostituito dal generale Francesco Figliuolo, insieme agli ex membri del Comitato Tecnico Scientifico rimpiazzati dai nuovi scienziati nominati dal Governo.

Al momento, però, si tratta solo di voci che non sono state né confermate né smentite da parte dei diretti interessati.

Resta quindi da capire cosa c’è di vero in questi rumor che, se non affrontati tempestivamente dalla presidenza del Consiglio, potrebbero minare l’autorità del ministro Speranza, aumentando al tempo stesso le frizioni all’interno della larga coalizione che vede insieme forze politiche naturalmente antagoniste tra di loro.

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