Per placare le tensioni sui mercati finanziari, la Banca Centrale Europea annuncia il lancio della "Outright Monetary Transaction", specialmente per arginare la situazione sul mercato delle obbligazioni di determinate zone dell’area Euro, devastato dalle paure "infondate" della possibile reversibilità dell’Euro.
Nei limiti del mandato, indipendentemente e in virtù dell’irreversibilità dell’euro, la BCE intende ritrovare la fiducia dei mercati e, contemporaneamente, invita i governi e la politica a spingere avanti con le riforme e con il consolidamento finanziario.
Per quanto riguarda l’analisi economica, la BCE assicura che la stabilità dei prezzi sarà mantenuta sul medio termine, sebbene il Presidente Draghi abbia ribadito più volte la necessità da parte dei governi nazionali di attuare una serie di riforme e misure che ristabiliscano la competitività dei mercati.
Outright Monetary Transaction: il piano anti-spread
Per quanto riguarda il piano definito "Outright Monetary Transaction", di cui maggiori dettagli verranno pubblicati a breve, il Presidente ha annunciato che si tratterà, come previsto, di interventi sul mercato delle obbligazioni per i quali è necessaria l’attività congiunta di entrambi i fondi EFSF ed ESM. L’intervento potrà essere totale o parziale e riguarderà i titoli di Stato a breve termine (1 o 3 anni).
"Condizione" è la parola chiave di questo nuovo piano, il ricorso agli strumenti BCE implicherà l’adesione ad una serie di condizioni legali in cui la Banca Centrale Europea giocherà il ruolo di creditore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA