Donald Tusk è il nuovo presidente del Consiglio Europeo. Ecco chi è e quali saranno le grandi sfide che dovrà affrontare.
Donald Tusk è il nuovo presidente del Consiglio Europeo. A deciderlo sono stati i leader dell’UE che lo hanno votato all’unanimità. L’attuale Primo Ministro della Polonia sarà dunque chiamato a rappresentare i premier e i capi di Stato dei Paesi dell’Unione, misurandosi con le grandi sfide che l’Europa sarà chiamata ad affrontare nei prossimi mesi: dalla possibile risoluzione della questione Russia - Ucraina al referendum del Regno Unito promesso da Cameron in caso di rielezione.
Tusk entrerà in carica il prossimo primo dicembre.
Donald Tusk: chi è?
Donald Tusk dal 2007 ricopre la carica di Primo Ministro della Polonia. Centrista, è stato il primo leader nella storia della Nazione ad essere eletto due volte per la carica di Premier, dopo la fine dell’era comunista.
Il 57 polacco ha contribuito a riformare il sistema del proprio Paese, attirandosi le simpatie di molti, grazie all’ottima gestione economica che ha consentito alla Polonia di attutire meglio degli altri, il peso della crisi che affliggi gli Stati UE.
Grazie alla sua personalità discreta e alle ottime capacità di mediatore, Tusk ha acquisito i consensi dei leader europei che lo hanno voluto alla presidenza del Consiglio Europeo, organo privo di poteri formali, ma dotato di grande forza.
Ripercorrendo velocemente le sue gesta politiche: giovane universitario, Tusk iniziò la propria attività di opposizione al regime comunista della Repubblica Popolare Polacca e partecipò alla creazione del Comitato Studentesco di Solidarność,
Nel 2001 fondò Piattaforma Civica, partito politico di cui è leader, nonché presidente.
Nel 2007 vinse le elezioni governative, ottenendo 534mila voti, il miglior risultato individuale conseguito nella storia della Terza Repubblica Polacca. Nel 2011 la rielezione che gli ha consentito di divenire il primo Premier uscente riconfermato dal 1989.
Tusk sarà il primo politico proveniente da un Paese una volta parte del Patto di Varsavia ad essere fra i maggiori rappresentanti di una grande istituzione europea.
Dal 1°dicembre 2014 ricoprirà infatti la carica che fino ad oggi è stata di Herman Von Rompuy.
Donald Tusk: le sfide che lo attendono
Tusk dovrà fronteggiare molte e importanti sfide. In primis, la crisi tra Russia e Ucraina. Dopo la minaccia di nuove sanzioni da parte dell’UE e le dichiarazioni odierne di Vladimir Putin ("se voglio prendo Kiev in due settimane"), la tensione continua a salire. Il legame tra molte economie europee (Germania e Italia in primis) e Mosca complica ulteriormente la situazione e sarà necessaria tutta la sua abilità diplomatica per fronteggiare le situazione.
Altra importante questione riguarda poi il Regno Unito e la promessa di David Cameron di indire un referendum sulla permanenza dell’UE in caso di rielezione, intenzione volta secondo molti a promuovere una riforma dell’Unione più che una vera e propria fuoriuscita.
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