Doganiere: cosa fa e quanto guadagna?

Camilla Carè

28 Ottobre 2019 - 17:46

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Quanto guadagna un doganiere e di cosa si occupa? Stipendio, mansioni, competenze dei lavoratori delle dogane.

Doganiere: cosa fa e quanto guadagna?

Quanto guadagna un doganiere e cosa fa? Sono queste le domande che si stanno ponendo in molti, vista la recente apertura di 700 posti di lavoro come doganieri da parte di Frontex.

Prima di vedere nel dettaglio lo stipendio del doganiere, è opportuno chiarire il suo inquadramento. Innanzitutto, il doganiere è un professionista che lavora nella Pubblica Amministrazione, ossia un lavoratore che opera in un ente pubblico, che concorre alla realizzazione delle funzioni dell’amministrazione dello Stato o di organizzazioni governative sovranazionali (ad esempio l’UE). In Italia il doganiere può lavorare per l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e può occuparsi di diverse cose, tra cui:

  • gestire i servizi doganali;
  • amministrare la fiscalità degli scambi internazionali;
  • fornire servizi a privati e imprese riguardo alle disposizioni di legge sul monopolio.

Le professionalità e i mestieri nelle dogane sono infatti vari e posso richiedere competenze diverse, dal chimico agli impieghi nella pubblica sicurezza. Il doganiere è una professionalità che copre diverse funzioni all’interno di molteplici settori dell’Agenzia delle Dogane, al cui interno si possono trovare ruoli come l’agente doganale ausiliario o il funzionario doganale.

Vediamo di cosa si occupa un doganiere in base alle sue mansioni e quanto guadagna.

Doganiere: funzione, compiti e competenze

Di solito il doganiere lavora all’interno degli spazi doganali o frontiere, per assicurare il rispetto delle leggi che riguardano la circolazione di beni e persone, nonché le norme di riscossione di tributi in caso di beni soggetti a monopoli.

Come per ogni lavoro, anche quello del doganiere è diviso in fasce specifiche, con competenze di settore e diverse retribuzioni. Per quel che riguarda la figura del doganiere l’organigramma è così diviso:

  • agente doganale ausiliario, che si occupa di attività semplici ovvero di supporto, che richiedono conoscenze generali di base e capacità manuali generiche;
  • operatore doganale, può operare in diversi settori (amministrativo/tributario, chimico, informatico ovvero tecnico) in coerenza con le proprie abilità professionali e specifiche conoscenze di mezzi, apparecchiature e attrezzature;
  • assistente doganale, che gestisce problematiche di discreta complessità, con autonomia esecutiva e responsabilità secondo metodologie accordate precedentemente con i superiori;
  • funzionario doganale, che si occupa di gestire il passaggio di mezzi, persone e oggetti attraverso le frontiere, di individuare velocemente auto rubate, documenti falsi o irregolari e tutto ciò che serve per prevenire attività criminali, di raccogliere e condividere informazioni sulla situazione ai confini dell’UE, svolgere attività di ricerca e salvataggio e combattere la criminalità transnazionale, compreso il traffico di migranti, la frode documentale e il terrorismo.
  • chimico doganale, che si occupa di effettuare analisi chimiche di accertamento, verifica e controllo finalizzate alla prevenzione e al contrasto degli illeciti, nonché di partecipare a attività di studio, ricerca e sperimentazione;
  • ingegnere doganale, che si occupa di far osservare le norme tecniche generali in ambito tecnico-fiscale, previste dalla specifica normativa di settore e di tutte le applicazioni concorrenti.

In generale i doganieri hanno il diritto di negare o consentire l’attraversamento di una frontiera o dogana a una persona o un veicolo o una merce, e in quanto tale possono procedere con pattugliamenti e perquisizioni. Vediamo gli stipendi dei lavoratori alle dogane.

Quanto guadagna un doganiere?

Il funzionario doganale, a cui si riferisce nello specifico la proposta di lavoro di Frontex, guadagna 2.500 euro netti al mese. Questo è lo stipendio iniziale, soggetto a maturazioni in base all’anzianità lavorativa. Un doganiere può arrivare a percepire anche 9.000 euro, in base alla complessità della propria mansione, e aggiungendo maggiorazioni per straordinari e trasferte.

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