Dl clima, bonus per mobilità urbana attivo già da quest’anno (ma ridotto)

Mario D’Angelo

28 Settembre 2019 - 16:33

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Le bozze del Decreto clima prevedono l’attivazione del buono da 1.500 euro per la mobilità green già dal 2019

Dl clima, bonus per mobilità urbana attivo già da quest’anno (ma ridotto)

È in circolazione una nuova bozza del Dl clima, che prevede l’arrivo già per quest’anno del bonus rottamazione delle vecchie auto. Questo varrà per i modelli fino a Euro 4 e consiste in un “buono mobilità” di 1.500 euro per l’acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici o servizi di sharing mobility.

Buono da 1.500 euro per mobilità green

Il buono stabilito dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa sarà dunque inferiore a quanto inizialmente prospettato (2.000 euro), ma arriverà in anticipo. Per il 2019 sono stati stanziati 5 milioni. Secondo l’Ansa, la norma sarà in vigore per tre anni e verrà finanziata con 100 milioni nel 2020 e altrettanti nel 2021.

Già nella bozza si parla dell’istituzione del “Fondo buono mobilità” nell’ambito di “misure per incentivare la mobilità sostenibile nelle aree metropolitane”. Il buono dovrebbe valere soltanto per quei comuni sottoposti a infrazione per eccesso d’inquinamento.

Bonus mobilità, come funziona

Esso “non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore” ISEE. Altre condizioni e modalità verranno definite “entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore” del decreto. I beneficiari avranno tre anni di tempo per spenderlo, anche a favore di un convivente.

Con il bonus mobilità potranno essere acquistati abbonamenti al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, nonché servizi integrativi e ancora abbonamenti a servizi di sharing mobility con veicoli elettrici o comunque a emissioni ridotte.

Il Decreto clima prevede inoltre un finanziamento da 10 milioni l’anno per la dotazione per gli istituti scolastici di scuola-bus ecologici, che dovranno essere tutti Euro 6.

Il ministro dell’Ambiente Costa ha comunque in seguito smentito le bozze del decreto, perché “la situazione e i contenuti normativi sono in costante evoluzione grazie alla proficua concertazione con altri ministeri”. Le maggiori critiche sono relative però alla scomparsa del taglio di 17 miliardi di sussidi pubblici ai carburanti fossili, ed è quindi probabile che le disposizione relativa al bonus mobilità non subisca variazioni.

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