Dimissione Letta, oggi atteso al Colle. PD compatto con Renzi

Quella di ieri è stata una giornata molto intensa sotto il cielo della politica italiana. La direzione Pd si è riunita alle 15, alla quale inaspettatamente, il premier Letta ha deciso di non partecipare. Per primo parla il Segretario, Renzi ringrazia il premier per l’operato, ma in sostanza chiede di avere il sostegno del partito per guidare il governo fino al 2018. Dopo gli interventi dei democratici, tra i quali soltanto Civati si dichiara apertamente contrario al governo Renzi, si passa al voto del documento di sfiducia a Letta. Con 136 voti a favore il documento viene approvato: Letta non ha più il sostegno del suo partito.

Da palazzo Chigi, dove il premier segue la direzione del suo partito, arriva un comunicato che informa l’intenzione di Letta si recarsi questa mattina al Colle per rassegnare le proprie dimissioni. (Per approfondire leggi la Direzione PD in diretta su Forexinfo.it: E’ ufficiale, Letta si dimette. Cade il Governo)

Immediati e numerosi i commenti dagli altri esponenti delle forze politiche in Parlamento. Casaleggio parla per il Movimento 5 Stelle smentendo la possibilità di un sostegno grillino al governo Renzi; Brunetta chiede la parlamentarizzazione della crisi e l’intervento di Napolitano; Alfano indice una conferenza stampa alle 18 dove si dice contrario ad un governo politico di centrosinistra.

Questa mattina Letta riunirà alle 11.30 l’ultimo Consiglio dei Ministri per poi recarsi al Colle a colloquio con il Presidente della Repubblica. Il Movimento 5 Stelle chiede a gran voce le urne, ma questa possibilità è già stata smentita in nome del bisogno del paese di avere un governo e andare avanti con le riforme.

Presumibilmente Napolitano, accolte le dimissioni di Letta, inizierà le consultazioni e darà a Renzi l’incarico di formare un nuovo governo, il toto-ministri intanto è già iniziato.