Direzione PD in diretta su Forexinfo.it: E’ ufficiale, Letta si dimette. Cade il Governo

Forexinfo.it segue per voi la direzione PD: L’assenza di Enrico Letta aveva già lasciato presupporre la possibilità di un addio. Alle 15 Matteo Renzi ha tenuto il suo discorso nel quale ha ringraziato Enrico Letta per il lavoro svolto, ma ha auspicato un cambio di passo. Renzi ha espressamente chiesto di poter guidare il governo fino al 2018. Dopo le dichiarazioni di diversi esponenti Pd si è passati alla votazione del documento che di fatto sfiducia Letta mettendo nella mani di Renzi il governo del paese. Con 136 voti a favore, 16 contrari e 2 astenuti il documento è stato approvato dalla direzione Pd. Immediata la risposta di Letta che, con una nota, informa che domani salirà al colle per rassegnare a Napolitano le sue dimissioni.

19.26: Berlusconi alla guida della delegazione di Forza Italia che si recherà al Colle per le consultazioni.

18.56 Alfano: "Non sarà un governo politico, ma un governo che deve portare a termine le riforme sulle quali ci siamo accordati. Non sarà un governo di sinistra, se si pensa di fare un governo di sinistra allora noi preferiamo il voto. "

18.44 Angelino Alfano inizia la sua conferenza stampa. "Il governo di Enrico Letta avrebbe meritato parole migliori rispetto a quelle che si sono sentite nella direzione Pd dai suoi esponenti".

18.40 Domani alle 11 si riunirà per l’ultima volta il Consiglio dei Ministri del governo Letta subito, dopo verso le 12 il premier uscente è atteso al Quirinale per formalizzare la crisi di governo.

18.30 Hanno votato contro il documento Civati e i suoi, 16 delegati in totale. Si sono astenuti invece Stefano Fassina e la bindiana Margherita Miotto.

18.28: Questo il comunicato di Enrico Letta:

18.26: Inizia la conferenza stampa di Angelino Alfano.

18.14 Secondo la France Press sarebbero imminenti le dimissioni di Enrico Letta.
Arriva subito la conferma dell’Ansa: Letta domani al colle per rassegnare formalmente le sue dimissioni.

18.13 Matteo Salvini, Segretario della Lega Nord commenta così la votazione del documento che sfiducia Letta: Siamo in un regime, è palese. Il discorso di Renzi è stato deludente. È una guerra interna al Pd che la fa scontare agli italiani. Ma se sarà Renzi il prossimo premier noi non abbiamo pregiudizi, vediamo cosa vorrà fare."

18.06: La direzione ha votato: 136 voti favorevoli, 16 contrari, 2 astenuti. Governo nelle mani di Renzi

18.01 La deputata democratica Alessandra Moretti durante la direzione del Pd: "No a staffetta, ma svolta per il paese". "La stagione dei governi di servizio nel nome della responsabilità è finita. Il Paese oggi ci chiede coraggio: solo un governo politico e costituente può rispondere a questa urgenza. In gioco non ci sono le ambizioni di qualcuno, l’unica ambizione condivisa da tutto il Partito Democratico è quella di portare il Paese fuori dallo stallo in cui ancora si trova."

17.58 Il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni commenta così su twitter:

17.56: Renzi segretario del PD anche da Premier. A confermarlo alcuni esponenti del partito

17.47 Casaleggio da lontano continua a commentare la direzione Pd stroncando l’ipotesi del sostegno grillino al governo Renzi: "Con Renzi per noi non cambia niente. Siamo interessati ai problemi dei cittadini italiani e non dei partiti".

17.44 Debora Serracchiani su twitter

17.43 Il leader del Centro Democratico Bruno Tabacci commenta con una nota la direzione Pd: "La svolta impressa dal segretario del Pd Renzi, allargando gli orizzonti temporali della legislatura al 2018, deve essere colta dal Parlamento, per affrontare con la dovuta decisione i problemi reali del Paese, mettendo in fila una dopo l’altra le riforme economiche ed istituzionali".

17.41: Fassina: "Finalmente chiarezza. La richiesta era stata fatta dalla minoranza e oggi abbiamo chiarezza". Dopodichè, vedo un problema serio, cerchiamo di spiegare bene questo passaggio perchè non è compreso nella sua linearità. Abbiamo fatto un congresso, è stata raccolta una domanda di chiarimento e si vuole metterla in pratica", sottolinea.

Il web segue con attenzione la direzione Pd, Vauro commenta a modo suo l’evoluzione della giornata:

17.28 Prodi arriva a Palazzo Farnese: "Io osservo, ma non do giudizi, guardo dalla finestra già da un pezzo. Faccio gli auguri al Paese che ne ha bisogno, però ricordiamoci che ci vuole l’accordo con i Paesi europei perchè da soli non ce la facciamo".

17.24 Cuperlo alla fine della direzione: "Assumiamo la linea politica indicata dal segretario. Avevamo auspicato che non ci fosse un voto per evitare ulteriori lacerazioni. Ma di fronte alla necessità di esprimersi sul documento proposto dal segretario, voteremo a favore".

17.44 Debora Serracchiani su twitter:

17.22 Alfano e i ministri Ncd da Letta a Palazzo Chigi. Il presidente del consiglio Enrico Letta sta incontrando a palazzo Chigi il vicepremier angelino alfano, con gli altri ministri della delegazione Ncd al governo. Riunione iniziata poco dopo l’intervento di Matteo Renzi alla direzione del Pd.

17.17 La presidente della regione Friuli-Venezia Giulia, Debora Serracchiani, parla così alla direzione del Pd: "Non ci si può limitare a prendere atto del documento Renzi, si deve avere la capacità, la forza e il coraggio di votare tutti questo documento. Il cambiamento è dettato da ciò che chiede il paese". Occorre, aggiunge l’esponente democratico, rispondere a temi programmatici "con il coraggio che è mancato. Il Pd risponda e lo faccia presto, già da domani, non c’è tempo da perdere".

17.15 I lettiani lasciano la direzione per non partecipare al voto sul documento di sfiducia, abbandonano la direzione Pd Paola De Micheli, Vito De Filippo, Anna Ascani e Lorenzo Basso. (ANSA)

17.13: Andrea Romano, Scelta Civica: Abbiamo fiducia in quello che farà il Presidente Napolitano. Renzi, se sarà il nuovo Presidente del Consiglio, dovrà dimostrare di saper fare.

17.07: Piero Fassino alla Direzione del PD: Chiediamo una svolta per la guida del Governo perchè ci sia un programma innovativo e coraggioso con una maggioranza che non sarà quella che ha governato finora.

17.02 Il Presidente dei senatori Fi Paolo Romani commenta così la direzione del Pd: "Chiediamo al presidente Napolitano di prendere atto che il segretario del partito maggiormente rappresentato in parlamento ha confermato l’intenzione di non sostenere più l’attuale compagine governativa e di invitare l’attuale Presidente del Consiglio a presentarsi alle camere. Non può essere sufficiente la riunione della direzione di un partito per interrompere la vita di un governo della Repubblica e decretarne la fine"

16.58: Mariastella Gelmini commenta: Su Renzi Fi non ha pregiudizi. Premesso che la nascita di un nuovo governo senza elezioni, ed è il terzo di seguito, è un vulnus della democrazia." Sulle elezioni "Dipende dalla capacità di innovazione che il governo metterà in campo. Questo è chiaro che è un governo che non vede la partecipazione di Forza Italia Ma non abbiamo un pregiudizio nè positivo né negativo nei confronti di Renzi"

16.53: Casaleggio commenta: Decidano i cittadini. Il parlamento che deve decidere, sono i cittadini che devono decidere attraverso il voto popolare. Non può essere qualcun altro che si sostituisce alla volontà elettorale". FI e M5S sulla stessa linea quindi.

16.50: Brunetta: Forza Italia si riserva di dire la sua posizione al Presidente della Repubblica quando lui aprirà le consultazioni. Il PD si assuma la responsabilità di questa crisi. Noi siamo per mantenere i patti sottoscritti con Renzi, ma lui deve rispettare gli impegni che ha preso. Attualmente sembra che non sia così. Noi siamo fiduciosi, manteniamo quello che abbiamo detto sulle riforme costituzionali ed elettorali. Vediamo se Renzi farà lo stesso.

16.46 Brunetta: "Letta deve presentarsi dimissionario dal Presidente della Repubblica che aprirà le consultazioni. Non è possibile che questa crisi si apra e si chiuda nel corso della direzione del Partito Democratico. Il partito democratico non è il padrone della politica italina. Chiedo al Presidente della Repubblica di parlamentarizzare la crisi di governo.

16.44: Brunetta: Renzi ha aperto la crisi di Governo

16.37: Civati: io voterò contro. Anch’io ho un’ambizione smisurata: ridare la parola ai cittadini. Per questo io sono contrario al Governo Renzi.

16.33 Critiche di Pippo Civati: Civati: Non è una scelta obbligata, è una scelta politica. Si tratta di sfiduciare Letta a tutti gli effetti. La situazione attuale è una via di mezzo tra la Prima Repubblica e Shining.

Angelino Alfano indice una conferenza stampa alle 18, al termine della direzione Pd.

16.30 La Torre intercettato all’uscita della direzione Pd dichiara che alla fine della riunione ci sarà il voto. "Si aprirà la crisi di governo e le procedure per la formazione di uun nuovo governo."

16.28: Parla Speranza: Si è davanti ad uno scenario di rottura delle istituzioni democratiche. Abbiamo bisogno di costruire una risposta politica e non può venire da nessun altro se non dal PD. Abbiamo una grande responsabilità.

16.25: Burlando: é passato troppo tempo in cui abbiamo più difeso che attaccato, dobbiamo cambiare in fretta. Un altro anno così non ce lo possiamo permettere.

16.21: Gentilioni: Dobbiamo andare avanti come un treno. La parola passa al renziano Claudio Burlando

16.20 Fonti di Palazzo Chigi: Enrico Letta non ha ancora deciso, aspetta il voto della direzione Pd.

16.14 Cuperlo: "Dobbiamo ricostruire unità almeno sulle scelte strategiche come quella di oggi, prendiamo atto della volontà espressa oggi dal nostro segretario, ma dobbiamo valutare le proposte programmatiche" conclude così il suo intervento Gianni Cuperlo. Adesso parla Gentiloni.

16.12: prendiamo atto della proposta del segretario, ma lo facciamo con prudenza. Ci vuole un nuovo patto con gli alleati.

16.08: Commento di Sergio Chiamparino a Radio2: Se Letta non va in direzione è segno che i giochi sono fatti. E, se è così, è segno che Renzi ha un coniglio nel cappello, che non credo sia fatto solo di effetti speciali ma sarà fatto di una squadra forte e di un programma tosto a breve termine

16.07: Cuperlo: siamo ad un punto di svolta.

16.05 Adesso parla Cuperlo

16.03 Il Mattinale, la nota politica di Forza Italia, battezza il segretario Pd ’IncoeRenzi’

16.02 Zanda: "serve un Governo che abbia la possibilità di governare per l’intera legislatura".

15.59 Al termine del discorso del segretario Pd la parola passa ai delegati, il primo a parlare è Zanda.

15.57: C’è un’ambizione smisurata che dobbiamo avere oggi: l’Italia non può vivere anni nel dubbio. Siamo a un bivio e di fronte a questo l’augurio che faccio agli uomini e alle donne del PD è quello di avere coraggio. Se l’Italia chiede un cambiamento radicale, questo cambiamento lo fa il PD o non lo fa nessuno. Vi chiedo di uscire dalla palude. Così conclude il suo discorso Matteo Renzi

15.54 Matteo Renzi: Serve un nuovo Governo

15.52 Matteo Renzi continua il suo discorso alla direzione Pd: “Non è un derby, siamo di fronte ad un bivio: è l’occasione chiara di tornare alle elezioni o possiamo trasformare questa legislatura in Costituente. “La scelta di un nuovo governo è una scelta rischiosa, difficile, perché questo parlamento ha mostrato dei limiti. Ma può avere un senso se si ha la franchezza di dire che l’obiettivo è il 2018 e che nel mezzo c’è una riforma elettorale e costituzionale".

15.47 Matteo Renzi rompe gli indugi. "Le elezioni non risolverebbero niente perchè la legge elettorale non garantisce la governabilità".

15.41 Matteo Renzi: "La direzione Pd di oggi non sarà il giorno del giudizio del Governo, mi dispiace per i retroscenisti".

15.37: Parla Matteo Renzi. Enrico Letta cancella la visita in Gran Bretagna. Addio sempre più vicino.