Dichiarazione dei redditi, 30 aprile prima scadenza: istruzioni e consigli per risparmiare sulle tasse

Marta Panicucci

28/04/2014

Prima scadenza in arrivo per la presentazione del 730. Entro il 30 aprile dipendenti e pensionati dovranno consegnare la dichiarazione dei redditi. Ecco qualche consiglio per risparmiare sulle tasse

Dichiarazione dei redditi, 30 aprile prima scadenza: istruzioni e consigli per risparmiare sulle tasse

Si avvicina il calendario delle scadenze per la presentazione della dichiarazione dei redditi. I contribuenti si preparano ad una maratona di moduli da consegnare, scontrini o fatture di spesa da presentare al commercialista o al Caf. E grazie a detrazioni, deduzioni e bonus il contribuente può cercare di non pagare più tasse di quelle effettivamente dovute al fisco. Ecco una breve guida con i consigli utili per spendere il meno possibile di tasse.

Scadenze
Come sempre i primi a partire sono i dipendenti e i pensionati con la consegna dei modelli 730, poi seguiranno professionisti e autonomi con il modulo Unico. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono già disponibili entrambe i moduli.

I dipendenti e i pensionati hanno tempo fino al 30 aprile e 31 maggio per presentare il modello 730; professionisti e autonomi invece devono calcolare 9 mesi dalla chiusura del periodo di imposta. I modelli per la dichiarazione dei redditi devono essere accompagnati dal Cud, di solito rilasciato direttamente dal proprio datore di lavoro, insieme a scontrini, e documentazioni fiscali che testimoniano spese sostenute e che possono essere portate in detrazione nelle dichiarazioni dei redditi.

Spese mediche
Le spese sostenute in farmacia, per visite da uno specialista o per analisi possono essere detratte dalla dichiarazione dei redditi, tra queste, lo ricordiamo, anche le spese sostenute all’estero o per farmaci acquistati fuori dall’Italia. Il Fisco restituisce il 19% delle spese sanitarie sostenute dal contribuente a patto che questo porti la documentazione richiesta: lo scontrino con il codice fiscale del cliente, la fattura del medico o il ticket per le analisi. Ma, c’è da ricordare, che il 19% sarà calcolato soltanto sulla cifra che eccede la franchigia che per quest’anno è fissata a 129,11 euro. Ciò significa che se la somma degli scontrini o delle fatture non supera i 129 euro il Fisco non darà alcun rimborso al contribuente.

Ma per alcune spese sanitarie non è prevista alcune franchigia. Tra queste le spese sostenute per i mezzi necessari all’accompagnamento, la deambulazione e la locomozione dichiarati nel rigo E3.

Salgono le detrazioni per i figli
Una buona notizia arriva dalle detrazione in dichiarazioni dei redditi dei figli che nel 2013, in linea di massima, sono state aumentate. In linea teorica perché le detrazioni effettive poi sono calcolate in base al reddito familiare effettivo, maggiore è il reddito minore sarà la detrazione effettiva spettante.

Nel 2013 la detrazione dall’Irpef lorda per i contribuenti che hanno figli a carico passa:

  • da 800 a 950 euro per ciascun figlio di età pari o superiore a tre anni,
  • da 900 a 1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni,
  • da 220 a 400 euro l’importo aggiuntivo della detrazione per ogni figlio con disabilità.

Le deduzioni
Si aggiungono alle detrazioni fiscali anche le deduzioni che, a differenza delle detrazioni fiscale, sono applicate sulla base imponibile. Tra le deduzioni da portare in dichiarazione dei redditi rientrano le spese per gli assegni versati all’ex-coniuge, i contributi per colf e badanti e quelli per la pensione. Ognuna di questa spese sottostà ad una specifica regola che ne fissa i limiti e i tetti di deducibilità.

Polizze vita e infortuni
Le detrazioni per i figli a carico aumentano, mente quelle per le polizze vita e infortuni diminuiscono. Dal 2013 infatti, l’importo complessivo massimo su cui calcolare la detrazione del 19% e di 630 euro.

Contratti di locazione
Brutta notizia per coloro che hanno un appartamento in affitto per il quale non rientrano nel regime di cedolare secca: la deduzione del canone di locazione diminuisce dal 15 al 5%.

Agevolato invece il regime di cedolare secca: l’aliquota sostitutiva scende dal 19% al 15%. Rimane, invariata la deduzione forfettaria pari al 35% del canone di locazione annuo per gli immobili di interesse storico-artistico locati nel 2013.

Donazioni
Dal 2013 aumentano le detrazioni in sede di dichiarazione dei redditi di coloro che fanno donazioni ad Onlus e partiti politici. La detrazione dell’Irpef in questo caso passa dal 19% al 24%.

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