Proroga dichiarazione IVA 2017, si conclude con un nulla di fatto? Intanto ecco quali sono gli altri dati da inviare entro oggi ai fini delle dichiarazione dei redditi.
Dichiarazione IVA 2017 in scadenza oggi, martedì 28 febbraio, salvo una proroga, ormai altamente improbabile, delle ultime ore.
Già nella giornata di ieri, infatti, vi abbiamo parlato di come le possibilità di una proroga della dichiarazione IVA fossero remote. Trattandosi di una scadenza fiscale importante in chiave comunitaria, lo Stato italiano aveva ben poco da fare per cambiare la situazione.
Quindi, oggi scade il termine per la Dichiarazione IVA 2017 e per altre comunicazioni necessarie per la dichiarazione precompilata del 2017. Senza proroga non sarà facile per i commercialisti inviare la dichiarazione IVA in tempo, ma bisogna ricordare che dopo la scadenza avranno altri 90 giorni per farlo pagando una sanzione di 25€ per il ritardo dell’invio. Superato il limite dei 90 giorni, invece, la dichiarazione IVA 2017 sarebbe considerata omessa.
Ma quali sono gli altri dati del 2016 da inviare entro oggi ai fini delle elaborazioni delle dichiarazioni? Di seguito trovate l’elenco completo.
Dichiarazione IVA 2017 e non solo: tutte le scadenze di oggi
Nella giornata di oggi alcuni soggetti sono tenuti ad inviare i dati relativi del 2016 per via telematica all’Anagrafe tributaria.
Dai soggetti che trovate di seguito sono esclusi gli amministratori di condominio che entro oggi avrebbero dovuto comunicare le spese sostenute nel 2016 per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’arredo di parti comuni dell’immobile. Per loro infatti, a differenza di quanto successo per la dichiarazione IVA 2017, c’è stata una proroga che ha spostato la scadenza al 7 marzo 2017.
Ecco invece quali soggetti sono obbligati ad inviare i dati entro oggi:
- Enti e casse a fine esclusivamente assistenziale: questi, ma anche i fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale, oggi dovranno trasmettere i dati relativi alle spese rimborsate nel 2016, anche se sostenute negli anni precedenti;
- Operatori funebri: i soggetti che emettono fatture per spese funebri devono dare comunicazione di quelle sostenute per i decessi nel 2016;
- Imprese assicuratrici: queste devono comunicare i dati relativi ai premi di assicurazione detraibili;
- Erogatori di mutui agrari e fondiari: oggi scade il termine per comunicare i dati relativi alle quote di interessi passivi e agli oneri accessori legati ai finanziamenti concessi;
- Banche e Poste Italiane: ai fini del Bonus ristrutturazioni, ed in riferimento ai bonifici di pagamento per interventi di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica, inviano la comunicazione dei dati relativi ai beneficiari di questo contributo fiscale e ai destinatari dei pagamenti;
- Enti previdenziali: per loro oggi scade l’obbligo della comunicazione dei dati sui contributi previdenziali e assistenziali versati dal contribuente, ma non quelli indeducibili dal reddito complessivo;
- Università statali e private: comunicano i dati relativi alle spese sostenute per la frequenza dei corsi, ma al netto di rimborsi e contributi.
Oltre a queste naturalmente c’è la scadenza della dichiarazione IVA 2017, per cui sembra tramontata qualsiasi possibilità di una proroga. Visto quanto successo negli ultimi anni non ci sarebbe comunque da stupirsi qualora la proroga venga concessa in extremis, ma difficilmente si andrà in questa direzione.
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