Decreto sicurezza bis, via le maxi multe e nuove regole sui rimpatri: le novità di Conte

Isabella Policarpio

25 Settembre 2019 - 10:54

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Il Premier Conte annuncia prossime modifiche al decreto Sicurezza bis: via le maxi multe per la navi Ong ma resta il pugno di ferro contro i recidivi. Per il rimpatrio dei migranti si attende il documento ufficiale.

Decreto sicurezza bis, via le maxi multe  e nuove regole sui rimpatri: le novità di Conte

Il Decreto Sicurezza bis potrebbe subire diverse modifiche nel breve termine. Lo ha annunciato il Premier Conte da New York, dichiarando di voler eliminare le multe esagerate per le Ong che violano le acque territoriali italiane previste dall’ex Ministro Salvini. Altro obiettivo del nuovo Governo sarà rivedere la disciplina dei rimpatri. Per le imbarcazioni recidive, invece, resta il pericolo della confisca.

Il Decreto Sicurezza bis è entrato pienamente in vigore lo scorso 8 agosto e prevede una multa da 150 mila euro fino a un milione di euro per il capitano della nave che infrange il divieto d’ingresso e la confisca immediata dell’imbarcazione. Ma da quanto emerge dalla lettera di Conte a Mattarella, presto i tecnici di Palazzo Chigi torneranno a lavorare sul testo.

Decreto Sicurezza bis, Conte annuncia modifiche al testo da New York

Nonostante gli impegni a New York, il Premier Conte ha rilasciato alcune dichiarazione sulla questione migranti in Italia.

Pare che uno degli obiettivi principali e più urgenti del nuovo Governo Conte sia rivedere il decreto Sicurezza bis, introdotto da Salvini quando era Ministro dell’Interno. Come prima cosa, Conte ha annunciato di voler eliminare le maxi multe previste per il capitano della nave che infrange le acque territoriali italiane, ridimensionandone gli importi.

Altro tema caldo su cui i tecnici dell’Esecutivo dovranno intervenire al più presto è la disciplina sui rimpatri dei migranti non aventi diritto al soccorso umanitario.

Viene confermata invece la misura della confisca della nave in caso di recidiva per le imbarcazioni che non rispettano gli ordini delle Autorità in mare ma si preannunciano nuovi criteri per l’applicazione delle sanzioni.

Tutte queste novità non sono ancora confluite in un testo ufficiale, ma le intenzioni sembrano buone. Conte ha già provveduto ad inviare una lettera al Presidente della Repubblica dove elenca gli obiettivi e i piani di riforma per risolvere il problema dell’immigrazione clandestina prima in Italia e poi in Europa.

Decreto Sicurezza bis, cosa potrebbe cambiare dopo gli accordi di Malta

Le dichiarazioni del Premier Conte non stupiscono, anche perché già durante gli accordi di Malta, lo scorso 23 settembre, il neo Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese aveva preso le redini della questione migranti.

In questa sede, la Lamorgese e i Ministri dell’Interno di Francia (Christophe Castanier), Germania (Horst Seehofer) e Malta (Michael Farrugia) hanno raggiunto un’intesa sulle quote per la redistribuzione dei migranti che cercano di attraversare i confini europei.

Per il documento ufficiale dovremo aspettare fino all’8 ottobre, giorno in cui la proposta verrà discussa dinanzi al Consiglio di Giustizia e Affari Interni di cui fanno parte i Ministri della Giustizia e degli Interni di tutti gli Stati membri dell’UE.

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