Decreto banche approvato dal Senato. Ecco cosa cambia per Popolari, conti correnti, patent box e Pmi

Vittoria Patanè

25 Marzo 2015 - 12:52

Decreto banche  approvato dal Senato. Ecco cosa cambia per Popolari, conti correnti, patent box e Pmi

Il decreto che contiene la riforma delle banche popolari e le misure sulla portabilità dei conti correnti è stato approvato stamattina dal Senato con 155 voti a favore, 92 contro e nessun astenuto. Palazzo Madama ha votato la Fiducia posta dal Governo ieri pomeriggio.

Nodo centrale del testo sono senza dubbio i cambiamenti delle Banche Popolari. Le più grandi verranno trasformate in società per azioni.

Ricordiamo che, se il decreto non fosse stato approvato entro oggi, sarebbe decaduto.

Ma cosa cambierà nel momento in cui entrerà in vigore? Ecco tutte le misure in 10 punti

Riforma banche popolari
l’articolo 1 del decreto legge approvato da senato prevede che le banche popolari non possano superare un attivo di 8 miliardi di euro. I 10 istituti che allo stato attuale dei fatti si trovano sopra questa soglia limite avranno 18 mesi di tempo per trasformarsi in società per azioni. Il testo prevede inoltre delle modifiche alla governance: gli organi di amministrazione in capo all’assemblea avranno maggior potere di nomina, mentre gli istituti potranno attribuire fino a cinque voti ai soci persone giuridiche. Previste modifiche anche sulle deleghe da conferire ai soci: ogni statuto dovrà prevedere una cifra compresa tra un minimo di 10 e un massimo di 20 deleghe.
Eliminato il principio del voto capitario, mentre per le banche che si trasformeranno in SpA è previsto l’inserimento di un limite temporale al diritto di voto: per 2 anni possono porre un tetto al 5% di diritti, anche in presenza di un socio con una quota di capitale maggiore.

Portabilità dei conti correnti
Il testo prevede che le banche e gli istituti che forniscono servizi di pagamento, garantiscano ai loro clienti lo spostamento di un conto corrente in 12 giorni lavorativi.
Portabilità deve essere effettuata senza nessun onere per il correntista. Potranno essere trasferite anche la domiciliazione delle utenze, gli addebiti e accrediti ricorrenti, i dossier titoli. Le operazioni verranno effettuate avendo a che fare solo con la nuova banca di destinazione e compilando un solo modulo.

Il decreto stabilisce infine delle sanzioni sanzioni per le banche inadempienti inadempienti e indennizzi ai correntisti che subiscano ritardi.

Export Banca della Cassa depositi e prestiti
L’articolo tre conferisce alla CDP la possibilità di svolgere attività di credito, direttamente o tramite Sace. A questo scopo, potranno essere utilizzati gli introiti della Gestione separata per tutte le operazioni volte a sostenere l’internazionalizzazione delle imprese, e non solo per quelle assistite da una garanzia di Sace come in precedenza.

Pmi innovative
Il decreto introduce la definizione di Pmi innovativa con la quale si definiscono le imprese con meno di 250 dipendenti e 50 milioni di fatturato, società di capitali o cooperative.

Queste società dovranno avere meno di sette anni e avranno diritto ad agevolazioni, semplificazioni ed incentivi fiscali che finora sono garantiti alle startup innovative.

Un esempio è il regime di vantaggio previsto per amministratori, dipendenti e collaboratori o l’ accesso semplificato al Fondo di garanzia e incentivi fiscali a persone fisiche e società che vogliano investire nelle Pmi innovative.

Le Pmi verranno definite innovative in presenza di due dei tre requisiti elencati:
- volume di spesa in ricerca e sviluppo (almeno il 3% del maggiore tra costo e valore della produzione),
- personale qualificato
- titolarità di ’privative’ industriali.

Patent box
L’articolo 5 del decreto cambia il "regime opzionale di tassazione agevolata" previsto dalla legge di Stabilità 2015. Nel dettaglio viene escluso dalla formazione del reddito complessivo il 50% (a regime, rispettivamente 30 e 40% per 2015 e 2016) dei redditi derivanti da utilizzo o cessione di opere dell’ingegno, brevetti industriali, marchi d’impresa equivalenti ai brevetti, nonché processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico. Si includono anche le plusvalenze derivanti dalla loro cessione, se il 90 per cento del corrispettivo è reinvestito.

De facto si amplia il raggio d’azione del patent box. L’opzione avrà una durata di 5 esercizi, sarà irrevocabile e rinnovabile e potrà essere esercitata solo dai residenti in
Paesi con i quali vige un accordo per evitare la doppia imposizione e vi è un effettivo scambio di informazioni.

Prestito per investitori esteri
L’esenzione della ritenuta sugli interessi derivanti dai finanziamenti alle imprese viene estesa anche ai finanziamenti effettuati da investitori internazionali provenienti da Paesi inseriti nella white list.

Patrimonializzazione delle imprese
Il governo crea una Spa per la "patrimonializzazione e ristrutturazione delle imprese con sede in Italia", il cui capitale sarà sottoscritto da investitori istituzionali e professionali. Lo scopo è quello di favorire "processi di consolidamento non solo industriale, ma anche occupazionale". Il tetto massimo delle garanzie che lo Stato può prestare per i debiti che le imprese in amministrazione straordinaria contraggono con le banche sale a 550 milioni.

Nuova Sabatini
Viene modificata la Legge Sabatini. Con cambiamenti apportati dal decreto le banche che erogano i finanziamenti per le finalità di investimento possono fare ricorso all’apposito plafond costituito presso la Cdp. In alternativa potranno usare un fondo autonomo, ma i contributi in conto interessi dello Stato verranno ugualmente riconosciuti alle imprese che abbiano ottenuto tali finanziamenti.

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