DEF: Pronte le coperture per l’aumento di 80 euro in busta paga

Alessandra Manco

9 Aprile 2014 - 22:38

Il consiglio dei ministri approva il DEF, documento con il quale si delineano le risorse necessarie per gli interventi in progetto dell’esecutivo. Tra le novità aumenti di 80 euro per chi guadagna sotto 25 mila euro e tagli agli stipendi dei manager pubblici

DEF: Pronte le coperture per l’aumento di 80 euro in busta paga

Matteo Renzi annuncia l’approvazione del DEF in consiglio dei ministri e vengono delineate stime e risorse economiche per l’anno 2014. Il Premier dichiara raggiante che le coperture ci sono e sono in molti a tirare un sospiro di sollievo, visto il clima non ottimistico dopo le dichiarazioni di Renzi.

In particolare in base alle nuove stime è stato prudenzialmente abbassato il valore del Pi{{}}l, attestato per il 2014 allo 0,8 %. Una revisione del prodotto interno lordo che, secondo Renzi, rappresenta una stima più ragionevole. Inoltre sarà tenuto fermo il deficit, in rapporto al prodotto interno lordo (il deficit per il 2014 è previsto al 2,6 %). Le previsioni ed i provvedimenti contenuti nel Def saranno successivamente a Bruxelles per una revisione e successivamente sarà varato il relativo decreto Legge. All’interno di questo provvedimento legislativo sarà inserita anche la previsione di un aumento di 80 euro in busta paga per i redditi inferiori a 25 mila euro.
Per coprire la manovra del 2014 saranno necessari circa 6,7 miliardi di euro, ed in merito il premier, coadiuvato dal ministro dell’economia Padoan, ha fornito i dati inerenti il reperimento di tale somma. Grazie all’incremento del gettito iva e grazie all’aumento della tassazione sulla rivalutazione delle quote di Bankitalia (si passa dal 12 al 26 %) saranno reperiti 2,2 miliardi di euro. Altri 4,5 miliardi di euro saranno garantiti dalle manovre attuate dalla spending review. In particolare, secondo le previsioni dell’esecutivo, saranno reperite nuove risorse e sarà garantita maggiore equità sociale.

Ad esempio verranno rivisti gli stipendi dei manager pubblici, con la previsione di adeguare lo stipendio lordo al massimo a quello del Presidente della Repubblica. Al riguardo Renzi ha commentato che, di questi tempi, uno stipendio di 239.000 euro ( questo l’importo di quanto percepisce il presidente Napolitano) appare più che adeguato.
Grazie alla stretta sugli stipendi dei dirigenti pubblici verranno recuperati circa tra i 350 ed i 400 milioni di euro, una cifra significativa e che fornisce anche un contenuto simbolico.

Per quanto riguarda gli aumenti in busta paga, l’esecutivo prevede di incrementare di 80 euro mensili gli stipendi dei lavoratori che percepiscono sotto i 1.500 euro mensili. L’aumento riguarderà anche chi percepisce redditi sotto 8 mila euro (incapienti) e verrà attuato a partire da maggio
In merito ad alcuni dati dell’andamento macroeconomico italiano, nel 2014 il debito salirà al 134,9 % del Pil (incremento dovuto soprattutto al contributo salva Stati fornito dall’Italia). Infatti il dato, depurato dal contributo fornito dal nostro paese, si attesta attorno al 131,1 %. Per gli anni successivi al 2014 si prevedono sensibili riduzioni del debito pubblico. Infatti nel 2015 si avrà il valore di 133,3 %, nel 2016 129,8% per arrivare al 120,5 % del 2018.

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