Credito di Romagna: liquidazione addio. La salva un fondo di Hong Kong

C. G.

4 Dicembre 2017 - 12:31

Credito di Romagna verrà davvero salvata dal fondo di Hong Kong? Il punto della delicata situazione.

Credito di Romagna: liquidazione addio. La salva un fondo di Hong Kong

Niente liquidazione per Credito di Romagna.

Grazie all’intervento di un fondo di Hong Kong, la delicata partita per il salvataggio dell’istituto di credito pare finalmente vedere la luce.

A rendere nota la vicenda è stata la stessa banca italiana, tramite una nota diffusa ieri in cui si è parlato di risanamento, di uscita dalla crisi e anche di stabilità futura. Credito di Romagna ha infatti rischiato una liquidazione che oggi, grazie al fondo di Hong Kong, pare scongiurata.

Sc Lowy - questo il nome del “salvatore” asiatico - verserà alla banca 40 milioni di euro, ben accolti dai vertici italiani che hanno ufficialmente dato via libera al fondo. Quest’ultimo assumerà il controllo del 90% delle quote: in tal modo Credito di Romagna diventerà il primo istituto italiano controllato da capitali stranieri non bancari.

L’operazione, come si legge nel comunicato stampa pubblicato qualche ora fa dall’italiana, sarà da perfezionarsi entro la fine del corrente esercizio.

Massimo Versari, presidente del consiglio di amministrazione, ha festeggiato l’operazione e ha ribadito come senza l’intervento del fondo, Credito di Romagna non avrebbe avuto un patrimonio sufficiente per continuare ad operare - soprattutto alla luce di quelle perdite registrate dal 2014 al 2017, superiori ad un terzo del capitale.

“Abbiamo trovato in Sc Lowy un investitore qualificato. Era quello che imponeva Bankitalia dopo il removal. Dovevamo farcela entro il 31 dicembre e ci siamo riusciti”.

La liquidazione del Credito di Romagna appare ormai un’ipotesi lontana.

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