Correlazione tra petrolio e rublo russo: come funziona? Rischi e vantaggi

Francesco Lucchetti

11 Ottobre 2015 - 08:12

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Cosa lega il rublo e il petrolio? Ecco spiegato il perché della stretta correlazione che esiste tra la moneta russa e il greggio: come funziona e quali sono le precauzioni da prendere.

Correlazione tra petrolio e rublo russo: come funziona? Rischi e vantaggi

La correlazione tra il petrolio e il rublo russo è sicuramente tra le più lampanti ad intercorrere tra una valuta e il greggio. Conoscere l’influenza che il rublo russo subisce dai movimenti del prezzo del petrolio può aiutare ad orientarsi nel forex ed è una buona arma a proprio vantaggio.

Correlazione rublo-petrolio: come funziona?
I trend che individuiamo sul grafico del prezzo del petrolio sono spesso gli stessi che ritroviamo sulla coppia dollaro-rublo (USD/RUB), seppure in maniera speculare.
Al salire del prezzo del petrolio, la coppia di valute segue un trend negativo. Al contrario quando l’oro nero perde valore, questa sale.

Correlazione inversa
Il Rublo risente quindi in maniera diretta dell’andamento del prezzo del greggio e tra il valore dei due c’è uno stretto legame. Nel forex la moneta russa è collocata al denominatore, sia nel caso di USD/RUB che nel caso di EUR/RUB. Di conseguenza la correlazione che troviamo tra il petrolio e le coppie di valute contenenti il rublo è di tipo inverso.

Correlazione rublo-petrolio: perché è così stretta?
Il motivo di un legame così stretto sta nel fatto che la smisurata Russia è un grande esportatore di petrolio e la sua economia dipende molto dall’estrazione del greggio. Questo comporta una correlazione analoga a quella del loonie in Canada, ma se nello Stato americano il petrolio costituisce il 10% del valore delle esportazioni, in Russia petrolio e gas equivalgono addirittura al 50% delle entrate.

Dal grafico vediamo che il deprezzamento del petrolio che abbiamo avuto quest’anno tra la primavera ed estate ha riscontro immediato sul cambio USD/RUB e il rublo ha perso in pochi mesi il 40% del suo valore. Anche nel 2014 lo scenario è stato molto simile, ma in entrambi i casi c’è da dire che il petrolio non è stato l’unico fattore per il crollo del rublo.

Precauzioni sulla correlazione tra petrolio e rublo
Come in ogni correlazione che troviamo nel forex anche qui occorre tener presente che il legame non è e non sarà mai assolutamente perfetto. Per evitare di incappare in deviazioni impreviste, occorre tenere a mente tre importanti fattori:

  1. la valuta risente delle scelte di politica monetaria, nel caso del cambio USD/RUB saranno quindi influenti sia le politiche monetarie americane che quelle russe;
  2. il forex ha i suoi market mover e la maggior parte delle notizie macroeconomiche che condizionano le oscillazioni delle valute sono indipendenti dal petrolio;
  3. nel caso della Russia assumono particolare rilievo le condizioni geopolitiche, in questo periodo il Paese è soggetto a pesanti sanzioni che da mesi condizionano il flusso di merci, servizi e investimenti da e verso Mosca: questo ha ovviamente effetti sull’economia russa e sulla sua moneta.

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