Bill Gates ha causato il coronavirus, secondo questi teorici del complotto

Fiammetta Rubini

24/04/2020

I piani malvagi di Bill Gates, a capo di un’élite globale che ha creato il coronavirus per trarre profitto personale dal vaccino e usare la pandemia per sorvegliare la popolazione globale. Ecco le bizzarre teorie del complotto su Gates e coronavirus, spiegate.

Bill Gates ha causato il coronavirus, secondo questi teorici del complotto

Bill Gates ha previsto la pandemia di coronavirus nel 2015 e ha stanziato 250 milioni di dollari per trovare un vaccino. Questi due elementi, insieme al fatto di essere uno degli uomini più ricchi del mondo, lo hanno messo al centro di bizzarre teorie del complotto sul coronavirus.

Secondo queste, Bill Gates è responsabile della pandemia, capo di un’élite globale che si è unita per creare il coronavirus per trarre profitto personale dal vaccino e usare la malattia come pretesto per sorvegliare la popolazione globale.

Le teorie della cospirazione su Bill Gates creatore del coronavirus sono diventate così popolari che hanno superato addirittura un’altra grande teoria di questo periodo, ossia che il 5G è la causa del coronavirus.

Perché Bill Gates avrebbe creato il coronavirus

Il collegamento tra Bill Gates e diffusione del coronavirus nel mondo non è del tutto nuovo. Già a fine gennaio negli ambienti ultra conservatori e tra i teorici della cospirazione ha preso piede la teoria che affermava che il co-fondatore di Microsoft sapesse da tempo che sarebbe arrivata la pandemia. In un articolo si riportava che la Bill and Melinda Gates Foundation aveva tenuto una simulazione di pandemia a fine 2019. Da qui si è poi cercato di trovare collegamenti tra i grossi investimenti della fondazione Gates nella lotta contro le pandemie globali e una presunta preconoscenza del virus da parte di Gates.

In un TEDTalk del 2015 infatti l’imprenditore ha avvertito che il pericolo maggiore per l’umanità non era la guerra nucleare ma un agente patogeno che avrebbe potuto minacciare la vita di milioni di persone.

Ed è così che i complottisti si sono convinti che l’imprenditore miliardario abbia pianificato lo scoppio della pandemia per avere il controllo del sistema sanitario globale.

Queste idee bizzarre hanno preso piede nella destra conservatrice man mano che Gates appariva come contrappeso vocale al presidente Trump. Per settimane Bill Gates ha occupato talk show e pagine dei giornali parlando dello sviluppo del vaccino, dei finanziamenti alla ricerca e di possibili soluzioni per gli Stati Uniti per uscire presto dall’emergenza. E tutto ciò non tralasciando di nominare Trump e criticare le sue mosse tra cui quella di tagliare i finanziamenti all’OMS.

Una delle convinzioni più popolari tra i complottisti della rete è che lo scopo di Bill Gates, che ha proposto “certificati digitali” per tracciare i casi positivi al virus, sia quello di sorvegliare la popolazione impiantando microchip.

Le teorie contro Gates favoriscono i no-vax

Bill Gates si è rifiutato di commentare le buffe teorie contro di lui, ma Mark Suzman, amministratore delegato della Bill & Melinda Gates Foundation, ha affermato che “è angosciante che ci siano persone che diffondono disinformazione in un momento in cui tutti dovremmo collaborare e salvare vite”.

Claire Wardle, direttore esecutivo di First Draft, un’organizzazione che combatte la disinformazione online, ha detto che queste teorie su Bill Gates possono danneggiare soprattutto l’opinione della gente su un futuro vaccino contro il coronavirus. “Questi racconti possono dare il via a campagne online coordinate e sofisticate che portano le persone a convincersi di non assumere il vaccino contro il coronavirus” ha detto.

Le teorie sono state amplificate da personaggi come Robert F. Kennedy Jr., figlio dell’ex senatore Robert F. Kennedy, che porta avanti campagne no-vax spacciandosi come difensore della salute dei bambini. Sulla sua pagina Instagram Kennedy ha dichiarato che Bill Gates spinge i vaccini per favorire i propri interessi.

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