Coronavirus: è sicuro prendere i mezzi pubblici?

Fiammetta Rubini

06/03/2020

24/05/2021 - 17:02

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Coronavirus: metro, bus, treni sono la cornice ideale per la diffusione delle malattie respiratorie, e possono anche aumentare il rischio di contrarre il virus.

Coronavirus: è sicuro prendere i mezzi pubblici?

È sicuro prendere i mezzi pubblici? In piena emergenza coronavirus questa domanda non è solo lecita, ma anche molto gettonata soprattutto da chi in questi giorni continua a prendere i mezzi a Roma e altre grandi città. Metro, treni, bus e tram possono essere luoghi in cui è facile il contagio visto che spesso i vagoni sono pieni e non è possibile rispettare le giuste distanze di sicurezza.

Una ricerca pubblicata sulla rivista BMC Infectious Diseases ha scoperto che chi utilizza i mezzi pubblici durante le epidemie di influenza ha una probabilità 6 volte maggiore di contrarre un’infezione respiratoria acuta. Ciò è particolarmente vero in città molto popolate o crocevia come Roma, Milano, Londra, Parigi. Per non parlare delle megalopoli cinesi; non sorprende che per fermare il focolaio le autorità a Wuhan hanno deciso anche per la sospensione dei trasporti pubblici e la chiusura dell’aeroporto.

I soggetti più a rischio sono i pendolari che fanno lunghi viaggi per arrivare sul posto di lavoro e attraversano stazioni di interscambio molto affollate, entrando in contatto con più persone e superfici potenzialmente infette (maniglie, sedili, corrimano delle scale mobili, pali).

Rischio coronavirus sui mezzi: cosa fare?

Toccare le maniglie degli autobus o i pali della metro e stare vicini a persone che starnutiscono o tossiscono può essere pericoloso. Il rischio di contrarre il coronavirus sui mezzi pubblici, inoltre, aumenta se pensiamo che è difficile (specie nelle ore di punta) riuscire a evitare il contatto stretto con la gente intorno a noi. Per contatto stretto si indica quello faccia a faccia a distanza minore di 2 metri e per più di 15 minuti.

Posto che il trasporto pubblico può essere l’ambiente ideale per il contagio, come proteggersi se si deve viaggiare sui mezzi? In tutta Italia, con il decreto 4 marzo sulle misure sanitarie per il coronavirus, è stata prevista la sanificazione straordinaria di tutti i mezzi pubblici e delle stazioni. Atac a Roma, ad esempio, ha annunciato interventi in corso su 1500 bus, tram, filobus e su 110 treni e 120 stazioni.

Anche la chiusura delle scuole e delle università in Italia imposta fino al 15 marzo (con ipotesi riapertura il 3 aprile) dovrebbe contribuire a diluire la concentrazione della gente sui mezzi nelle ore di punta.

Gli esperti non raccomandano l’uso della mascherina alle persone sane per proteggersi dal coronavirus; piuttosto, la speranza è che i soggetti influenzati che prendono i mezzi la indossino per evitare di contagiare gli altri. Per prevenire il contagio sui mezzi è bene assicurarsi di lavarsi le mani o usare disinfettanti a base cloro o alcol dopo aver trascorso tempo su metro, bus, treni ecc..., ma soprattutto di evitare di toccarsi il viso e la bocca durante o dopo il viaggio. Si invita inoltre a pulire e disinfettare regolarmente lo smartphone, che può essere un ricettacolo di germi.

Non è sempre possibile, ma laddove si possa evitare di prendere i mezzi, il modo migliore per aggirare il virus è quello di camminare e andare in bicicletta.

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