Coronavirus, ecco come evitare la seconda ondata: lo studio

Mario D’Angelo

10/06/2020

10/06/2020 - 19:48

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Un nuovo studio britannico spiega come evitare la seconda ondata di coronavirus a settembre

Coronavirus, ecco come evitare la seconda ondata: lo studio

Nella comunità scientifica internazionale si fa sempre più largo l’ipotesi di una seconda ondata di coronavirus a settembre. Eppure c’è uno strumento che potrebbe prevenire un ritorno di epidemia, uno strumento sulla cui utilità si è fatta spesso molta confusione: le mascherine.

L’uso estensivo di mascherine, affiancato alla domiciliazione cautelativa, potrebbe infatti prevenire la seconda ondata. Ad affermarlo è un nuovo studio britannico pubblicato sul giornale scientifico “Proceedings of the Royal Society A”.

Come bloccare la seconda ondata di COVID-19

La ricerca sul SARS-CoV-2, condotta da scienziati delle università di Cambridge e Greenwich, suggerisce che i lockdown da soli non possono bloccare il virus. Invece le mascherine, anche fatte in casa, possono drasticamente ridurne la trasmissibilità.

“Le nostre analisi supportano l’immediata e universale adozione delle mascherine dal pubblico”, ha detto lo studioso Richard Stutt di Cambridge.

Stutt ha aggiunto che la combinazione di un uso diffuso delle mascherine con il distanziamento sociale e alcune misure di domiciliazione può in effetti rappresentare “un modo accettabile di gestire la pandemia e riaprire l’attività economica”.

Studio britannico ribadisce l’importanza delle mascherine

Mesi fa, quando quella del coronavirus era ancora solo un’epidemia, non c’era consenso scientifico sull’efficacia delle mascherine nel rallentamento della trasmissione delle malattie respiratorie come la COVID-19. Ciò ha causato, purtroppo, una certa confusione sull’importanza di indossare il dpi.

Ma dopo le ricerche scientifiche delle ultime settimane, governi e agenzie sanitarie (fra cui l’OMS) ne raccomandano l’uso. Lo studio in oggetto ha analizzato le dinamiche di diffusione su modelli di diversi livelli di popolazione per scoprire come cambiava il fattore di riproduzione (R) del virus nei differenti scenari di adozione delle mascherine.

Lo studio delle università di Cambridge e Greenwich ha così scoperto che l’abitudine di indossare sempre le mascherine in pubblico ha il doppio delle probabilità di ridurre il valore R rispetto a quella di indossarle solo dopo la comparsa dei sintomi.

Gli studi scientifici, lo ricordiamo, non sono legge né Bibbia: gli esperti non direttamente coinvolti nello studio, ha scritto Reuters, si sono divisi sulle conclusioni dello studio sulle mascherine.

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