Corneliani: lusso italiano per uomo passa agli arabi di Gucci e Tiffany&Co.

Flavia Provenzani

21/06/2016

21/06/2016 - 09:00

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Corneliani, azienda italiana di abbigliamento di lusso da uomo, passa in mano agli arabi di Investcorp Bank con un’operazione dal valore di circa 100 milioni.

Corneliani: lusso italiano per uomo passa agli arabi di Gucci e Tiffany&Co.

La Investcorp Bank BSC, casa di investimento del Bahrein nota ai più per le acquisizione nel 1980 di aziende di lusso come Gucci Ltd. e Tiffany & Co., ha comunicato di aver acquistato il 55 per cento dell’azienza italiana del lusso per uomo Corneliani SpA.

Gli arabi hanno acquistato la quota dal co-fondatore della società di Carlalberto Corneliani e di altri membri della famiglia in un’operazione dal valore di circa $100 milioni, come svelato da Hazem Ben-Gacem - direttore del comparto di investimento europeo alla Investcorp. La famiglia Corneliani mantiene una partecipazione del 45 per cento.

Fondata nel 1958, Corneliani realizza abiti da uomo e abbigliamento casual venduti in 68 paesi in oltre 980 negozi, tra cui Harrods, Saks Fifth Avenue e Bloomingdale.
Lo scorso anno il fatturato è stato di circa 110 milioni di euro ma l’azienda non è cresciuta molto negli ultimi anni, in sintonia con le altre società produttrici di beni di lusso, continua Ben-Gacem.

"Il nostro piano, non molto diverso da quanto abbiamo fatto con gli altri brand di nostra proprietà, è agire come catalizzatore per far crescere il business a livello internazionale",

in particolare in Nord America, specifica.

Carlalberto Corneliani, 84 anni, si è dimesso come amministratore delegato nella giornata di lunedì, a conclusione dell’operazione. Il nuovo CEO, racconta Ben-Gacem, sarà nominato al più presto.

Investcorp, che ha sedi a Londra, New York e in Medio Oriente, gestisce circa 11 miliardi di dollari di capitale, principalmente a nome di ricchi mediorientali. Prima di Corneliani la casa di investimento ha concluso altre due acquisizioni in Europa nel corso dell’ultimo anno: il più recente è l’acquisto a dicembre di POC Sweden, azienda produttrice di attrezzatura da sci, per circa 60 milioni di euro.

Fonte: Bloomberg

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