Conte il non eletto. Quando Di Maio diceva: “Basta premier non votati da nessuno”. VIDEO

Alessandro Cipolla

21/05/2018

22/05/2018 - 08:43

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I 5 Stelle scelgono Giuseppe Conte come Presidente del Consiglio: ecco il video di quando a marzo Di Maio si scagliava contro i premier “non eletti”.

In politica cambiare opinione è più che normale, ma ultimamente Luigi Di Maio non sta finendo mai di smentirsi. Dopo che abbiamo chiuso un occhio sul “mai con la Lega, da napoletano non dimentico quei cori”, adesso è difficile non notare la piroetta effettuata sulla scelta del Presidente del Consiglio.

Come si vede anche dal video, uno dei mantra di Di Maio è sempre stato il “basta premier non votati da nessuno”, sbandierato anche di recente per scongiurare l’ipotesi di un governo istituzionale se non si fosse trovata una maggioranza politica.

Raggiunto, però, dopo una lunga trattativa, l’accordo con la Lega, alla fine è spettato al Movimento 5 Stelle indicare il premier: a Palazzo Chigi andrà Giuseppe Conte, un tecnico non eletto da nessuno come quelli tanto odiati da Di Maio.

Di Maio e il ruolo di Presidente del Consiglio

Tralasciando il particolare, anche se non di poco conto, che il Presidente del Consiglio non viene eletto dai cittadini ma è nominato dal Presidente della Repubblica, fin dall’immediato post voto Luigi Di Maio ha rivendicato il suo diritto a diventare premier.

Nonostante nessuna forza politica, visto il pessimo Rosatellum, sia riuscita a ottenere una maggioranza assoluta dalle urne, il leader dei 5 Stelle, forte del 32% ottenuto alle elezioni, non aveva tutti i torti nel ribadire le sue ambizioni di governo.

Una linea, questa, rimarcata anche a fine marzo quando, sul Blogdellestelle e poi anche nel video postato, tuonava contro i “premier non votati da nessuno o ancora peggio premier che hanno perso”. Una presa di posizione, simile a quella di Salvini, che di fatto rendeva impossibile ogni forma di governo istituzionale.

Nessun tecnico, quindi, né tantomeno una figura terza. La fermezza a riguardo però è durata solo qualche settimana: giusto il tempo per fare l’accordo con la Lega e capire che, se si voleva dare vita a un governo, allora andava trovata una figura esterna ai due partiti.

Adesso però Di Maio ha designato Giuseppe Conte: un giurista che era sì era presente nella ipotetica squadra di governo pentastellata presentata in campagna elettorale, ma che non era tra i candidati alle elezioni, e quindi non è stato votato da nessuno.

Luigi Di Maio comunque si è già difeso da questa accusa, scrivendo sul blog che “a chi dice che non è stato eletto, rispondo che Giuseppe Conte era nella mia squadra, lo hanno votato 11 milioni di italiani”.

Anche questo in parte è vero, ma rimane sempre il fatto che Conte è un estraneo alla politica e il suo nome non era scritto su nessuna scheda elettorale. Un professorone dunque come quelli, in passato, tanto criticati.

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