Conferenza Draghi sulla Legge di Bilancio: così vengono spesi 30 miliardi di euro

Chiara Esposito

28 Ottobre 2021 - 21:29

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Disegno di Legge di Bilancio approvato dal Consiglio dei Ministri: Mario Draghi ne illustra le novità in conferenza stampa.

Conferenza Draghi sulla Legge di Bilancio: così vengono spesi 30 miliardi di euro

Cala il sipario sulla Legge di Bilancio 2022: Mario Draghi ne parla in conferenza stampa a margine del Consiglio dei Ministri che ha approvato il testo della manovra da 30 miliardi di euro.

Non sono stati giorni semplici per il Presidente del Consiglio, il quale ha dovuto fare da mediatore tra la varie forze interne alla maggioranza, molte delle quali - come risaputo - con idee totalmente discordanti tra di loro. Incontri con Lega e sindacati per il tema pensioni, no al Movimento 5 Stelle per il ritorno al cashback, accettare la richiesta di rivedere il reddito di cittadinanza ma senza snaturarlo.

Il risultato di questi incontri viene raccontato in conferenza stampa, un primo passo verso l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2022. Ricordiamo, infatti, che il testo approvato oggi dovrà essere sottoposto al parere delle Camere, le quali hanno tempo circa due mesi per l’approvazione definitiva, fino al 31 dicembre 2021 per essere precisi. E in Parlamento, come solitamente avviene, ci saranno dei cambiamenti, delle modifiche al testo iniziale approvato dal Consiglio dei Ministri.

La conferenza di oggi di Mario Draghi è comunque molto importante in quanto fa chiarezza su alcune delle novità della manovra finanziaria. La seguiamo in diretta per voi, riassumendo i punti salienti della stessa.

ORE 21:25

Si conclude la conferenza stampa

Si conclude qui la conferenza stampa. per maggiori informazioni sulla Legge di Bilancio potete consultare il nostro articolo dedicato alla manovra.

ORE 21:21

Reddito di cittadinanza

Mario Draghi non può non tornare sul capitolo Reddito di Cittadinanza, spiegando di condividere il principio che ne è alla base, convinto però che la misura necessiti di una revisione. Per questo motivo adesso verranno effettuati più controlli in fase di riconoscimento del beneficio e inoltre si cercherà di assicurare che i percettori del reddito siano incentivati a entrare nel mondo del lavoro.

ORE 21:00

Cosa ha detto il Ministro Orlando

Soddisfatto il Ministro del Lavoro Andrea Orlando, specialmente per il rafforzamento delle tutele per le lavoratrici madri. Una manovra che Orlando ha definito come “di forte segno sociale, di contrasto alle disuguaglianze”, con un forte investimento “nelle politiche sociali”.

ORE 20:50

Ancora sulle pensioni

Mario Draghi parla di rafforzamento dell’Ape Sociale e dell’Opzione Donna, anche se per quest’ultima in realtà c’è un rialzo di due anni del requisito anagrafico con la conseguente riduzione della platea di beneficiari. L’intenzione comunque è chiara: tornare alla Fornero, pur riconoscendo - ma solo dal prossimo anno - la possibilità che ci possa essere una flessibilità in uscita.

ORE 20:45

Peso effettivo della manovra

Draghi sottolinea la necessità stringente di un ritorno alla normalità soprattutto sul sistema pensionistico. L’accento però viene posto soprattutto sulla responsabilità del governo di mettere i cittadini nelle condizioni di contribuire alla crescita. Il contenuto sociale della manovra mira per tale ragione a cementare la coesione del paese, fulcro effettivo di qualsiasi impulso al progresso.

ORE 20:35

Aggregazioni societarie

Incentivi sulle aggregazioni societarie con limite fissato a 500 milioni come indicato nelle bozze. Il caso Unicredit mostra però la tenacia del governo a non cedere a MPS.

ORE 20:25

Suddivisione della spesa

Cifra complessiva della manovra confermata a 30 miliardi, ma ancora nessuna divisione chiara delle spese. Decisione rinviata al Parlamento e all’incontro con le parti sociali.

ORE 20:05

Reddito di cittadinanza e mondo del lavoro

Forte investimento sulla parità salariale di genere e potenziamenti rivolti ai centri per l’impiego.

Rifinanziamento legato al reddito di cittadinanza spingendo però sulle politiche attive con maggiori controlli e revoca dopo il secondo rifiuto di un’offerta di lavoro congrua.

ORE 20:20

Superbonus

Confermate le anticipazioni sul Superbonus al 110%: proroga fino al 31 dicembre 2023 per i condomini. Per le altre abitazioni proroga fino al 31 dicembre 2022 e non più giugno 2022, ma solo per la prima casa e per chi ha un ISEE inferiore ai 25.000 euro. Al 2024, sempre per i condomini, si scende al 75%.

Confermato anche il bonus facciate, che scende dal 90% al 60%. Tuttavia, spiega il Ministro Franco, chi ha iniziato i lavori con aliquota più alta potrà mantenere quella.

ORE 19:50

Parla il Ministro dell’Economia, Daniele Franco

La manovra è espansiva: serve recuperare quanto perso lo scorso anno. Visione di medio periodo con l’obiettivo di tornare ai livelli pre-crisi il prima possibile. Un tale obiettivo si prevede che verrà raggiunto nel secondo trimestre del prossimo anno, con il recupero anche dei livelli occupazionali.

Molti investimenti pubblici e sostegni agli investimenti privati, riduzione della pressione fiscale su lavoratori e imprese. Aumentano le risorse per ammortizzatori sociali (3 miliardi) e reddito di cittadinanza, stanziate le risorse per contenere l’aumento delle bollette di luce e gas.

Previsti investimenti nelle regioni del Sud, mentre il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese riceverà 3 miliardi. 4 miliardi alla spesa sanitaria, con l’acquisto di vaccini e farmaci anti-Covid, e il potenziamento dei servizi del SSN.

ORE 19:45

Inizio della conferenza stampa

Mario Draghi apre la conferenza con una nota di ottimismo rimarcando il taglio delle tasse, il miglioramento della spesa sociale con particolare attenzione ai giovani e alle donne. Priorità agli interventi che stimolano la crescita.

Il Paese, sempre secondo Draghi, crescerà ben oltre il 6% essendo un momento favorevole per l’Italia. Attenzione prioritaria alla qualità, alla sostenibilità e all’equità in linea con i mutamenti nell’azione della politica economica sia europea che internazionale.

Spesa di 12 miliardi da definire in Parlamento per ridurre la pressione fiscale e ridurre le imposte su persone e società. Nel triennio 2022-2024, invece, verranno destinati quasi 40 miliardi per la riduzione delle imposte.

Lato pensioni si punta al pieno ritorno al sistema contributivo (ossia alle regole dettate dalla Fornero), sistema che Draghi definisce l’unico sostenibile nel tempo. Si punta quindi alla fine di Quota 100 alla fine di quest’anno con l’introduzione di una cosiddetta Quota 102 con 38 anni di contribuiti e 64 anni di età. Un occhio di riguardo andrà poi alla salvaguardia delle pensioni per i giovani.

In chiusura del suo intervento Draghi rimarca la totale apertura del governo al confronto con le parti sociali.

ORE 19:30

I contenuti della Legge di Bilancio 2022

Ecco quali sono alcuni dei punti più importanti toccati dalla manovra:

  • Riforma fiscale, 8 miliardi di euro stanziati per il taglio delle tasse
  • Incentivi per le imprese
  • Pensioni, con proroga e rafforzamento dell’Ape Sociale, proroga di Opzione Donna (ma cambiano i requisiti)
  • Bonus casa prorogati, compreso il superbonus al 110%
  • Reddito di cittadinanza rivisto, con regole più severe per i beneficiari
  • Riforma delle politiche attive
  • Ammortizzatori sociali estesi
  • Bollette luce e gas, più risorse per la riduzione dei costi
  • IVA su tamponi e assorbenti ridotta al 10%
  • Congedo di paternità diventa strutturale a 10 giorni
  • Novità per la scuola con l’introduzione del maestro di ginnastica alle elementari
  • Tutela donne lavoratrici
  • Sugar e plastic tax rinviate al 2023
  • Novità INPGI che passa sotto la gestione dell’INPS
ORE 19:25

Legge di Bilancio

Ricordiamo che è l’articolo 81 della Costituzione a parlare di Legge di Bilancio, stabilendo che: “il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l’equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni sono stabiliti con legge approvata a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, nel rispetto dei principi definiti con legge costituzionale.

L’iter prevede che entro il 20 ottobre 2021 da parte del Governo ci sia la presentazione del disegno di legge di bilancio, quello che per intenderci viene approvato oggi dal Consiglio dei Ministri. Poi vi è l’esame da parte del Parlamento, con Camera e Senato che entro il 31 dicembre devono approvare lo stesso identico testo. In caso di modifiche apportate da uno dei due rami del Parlamento, quindi, dovrà esserci nuovamente l’approvazione dell’altra Camera.

Nel caso in cui non dovesse esserci l’approvazione della Legge di Bilancio entro il termine suddetto vi sarà il passaggio all’esercizio provvisorio di bilancio.

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