Comunicazione dati Iva: le istruzioni per l’invio entro il 28 febbraio

Federico Migliorini

20 Gennaio 2015 - 09:38

La comunicazione dati Iva sarà presentata per l’ultima volta nel 2015. Dal 2016 la dichiarazione annuale andrà presentata entro il mese di febbraio sancendo l’uscita di scena della comunicazione. Ecco tutte le istruzioni.

Comunicazione dati Iva: le istruzioni per l’invio entro il 28 febbraio

La comunicazione annuale dati Iva è al suo ultimo atto: il 2015 sarà l’ultimo anno di invio, dopo di che la presentazione della dichiarazione annuale sarà anticipata al mese di febbraio.

Il comma n. 641 della Legge di Stabilità 2015 (Legge n. 190/2014 pubblicata in G.U. il 29 dicembre 2014) ha anticipato al 28 di febbraio il termine ordinario di presentazione della dichiarazione annuale Iva, sancendo contemporaneamente la cancellazione della comunicazione, che aveva come funzione principale quella di quantificare “le risorse proprie” che ogni Paese membro è tenuto a versare all’Unione Europea.
Ecco le nuove regole con la Legge di Stabilità 2015 per la comunicazione Dati IVA.

L’entrata in vigore della nuova disposizione riguarda l’anno di imposta 2015, che sarà oggetto di dichiarazione a partire dall’anno successivo, il 2016. Per questo motivo, quella che ci stiamo accingendo a predisporre sarà l’ultima comunicazione annuale dati Iva.

Negli ultimi giorni l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili le nuove istruzioni di compilazione della comunicazione, che sono state approvate con provvedimento dello scorso 15 gennaio e possono essere consultate o scaricate, assieme al consueto modello di comunicazione, direttamente online dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it).

Ricordiamo che la comunicazione Iva deve essere trasmessa esclusivamente in modalità telematica all’Agenzia delle Entrate, entro la fine del mese di febbraio, da parte di tutti i soggetti titolari di partita Iva tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale, anche se nel corso dell’anno (2014) non hanno registrato operazioni imponibili o non hanno dovuto effettuare liquidazioni periodiche.

Naturalmente resta salvo l’esonero dalla comunicazione per i soggetti che hanno deciso di presentare la dichiarazione Iva annuale in forma autonoma (sganciata dal modello Unico) entro il mese di febbraio. Ulteriori cause ostative alla presentazione della comunicazione sono elencate all’interno delle istruzioni di compilazione.

L’invio, come di consueto, potrà essere effettuato direttamente dal dichiarante, ovvero tramite intermediari abilitati (dottori commercialisti, consulenti del lavoro, Caf). In quest’ultimo caso, l’intermediario è tenuto a consegnare al soggetto dichiarante, entro trenta giorno dal termine previsto per la presentazione, l’originale della comunicazione e la ricevuta di invio rilasciata dai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Tale documentazione dovrà, inoltre, essere conservata fino allo spirare del termine ultimo per un eventuale accertamento, ovvero il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione, ai sensi dell’articolo 43 del DPR n. 600/73.

Per ultimo, appare opportuno ricordare che resta applicabile la sanzione amministrativa, in misura variabile da €. 258 a €. 2.065 in caso di omessa comunicazione o in caso di invio della stessa con dati inesatti o incompleti.

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