Comprare casa a Roma: quanto si spende in ogni quartiere

Chiara Esposito

27 Novembre 2021 - 19:33

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Buone notizie per il mercato immobiliare romano: compravendite in crescita con numeri che non si vedevano dal 2017. Report su costi e zone più ambite.

Comprare casa a Roma: quanto si spende in ogni quartiere

Per il mercato immobiliare di Roma è un momento florido come attestano i dati dell’Osservatorio Nomisma. Lo stesso registra infatti come nella Capitale stiano aumentando le compravendite.

La notizia coglie l’interesse generale anche e soprattutto perché numeri simili rappresentano il picco massimo per il residenziale dal 2007. Aumenta quindi la domanda di case e uffici tant’è che nel primo semestre del 2021 sono state portate a termine ben 19.150 operazioni sugli appartamenti.

Le scelte si focalizzano su alcune zone di interesse ma, sia nelle zone più richieste che altrove, si registra una crescita considerevole: i contratti oggi sono quasi il doppio del 2020 e +15% rispetto al 2019.

Il report degli esperti evidenzia questo trend riportando anche le conseguenze a livello economico a cui sarà soggetto l’intero mercato.

Lo storico della crescita

L’analisi di questa tendenza di crescita del mercato immobiliare di Roma è ovviamente sviluppata a partire dal confronto con le annate precedenti che, pre-Covid e in piena pandemia, riportavano dati ben diversi da quelli attuali.

In totale infatti nel 2020 erano state conclusi, sempre nel primo semestre, circa 14 mila operazioni, con un calo pari a 4000 unità rispetto all’anno precedente in cui la crisi epidemiologica non poteva essere considerata un fattore di discrimine come in questo caso.

Come riporta inoltre l’Agenzie delle Entrate, i valori del secondo semestre più alti dal 2013 erano proprio quelli del 2019, ma è plausibile pensare che verranno superati dai dati raccolti alla fine di quest’anno.

Si punta alla prima casa con alcune conseguenze

Le operazioni concluse in questa prima parte del 2021 sono 19.150 e, dato importante da segnalare, riguardano principalmente l’acquisto di una prima casa. In particolare si tratta del 74% del totale per 14.171 casi complessivi. Altro particolare degno di nota; in 8 casi su dieci il finanziamento è connesso ad un mutuo acceso in banca.

Queste indicazioni vanno a comporre un quadro più ampio in cui è plausibile prospettare la crescita fisiologica dei prezzi delle case che quindi aumenteranno a livello di costi del 1%. Alla forte domanda si risponde quindi con somme più elevate.

Prezzi divisi in zone: dal più caro al meno caro

La crescita del mercato immobiliare romano, secondo il report di Nomisma, interessa maggiormente i quartieri di pregio come Collina Feming, Parioli o Balduina in cui un appartamento costa in media 6.054 euro al mq (+1,7% rispetto allo scorso semestre). Valore positivo però sui tempi di vendita che sono inferiori ai 6 mesi.

Spostandosi verso il centro storico, ovvero dentro le Mura Aureliane, si passa poi a costi in media pari a 4.439 euro al mq e tempi di firma contratto pari a quelli sopracitati.

Costi più contenuti invece per le zone di Marconi, San Paolo e Centocelle ma anche Castel Giubileo che si trovano al di fuori delle Mura e richiedono per un appartamento una media di meno di 3mila euro al mq. Per costi precisi possiamo indicare cifre sui 2.994 euro.

Andando infine fuori dal raccordo si possono osservare i prezzi di periferia pari a 1.700 euro, sempre al mq. La media urbana è quindi pari a 2.748 euro al metro quadro con tempi di compravendita fissi a sei mesi.

Quartieri più richiesti

A livello di richieste si punta sulla mobilità con un occhio di riguardo per case che, come ubicazione, si prestano bene ai collegamenti urbani e interurbani: insomma la vicinanza dell’abitazione alle stazioni della metropolitana o a bus e tram è fondamentale. Premiati a questo proposito sia la zona Re di Roma che Coppedè che hanno anche un buon rapporto tra metrature e prezzi.

In lista tra i favoriti ci sono però anche i tre quartieri di Conca d’Oro, Pigneto e Porta di Roma. In ultimo sorprendente ripresa per Centocelle poiché, secondo gli esperti, la nascita di nuovi locali e attrazioni culturali sta attirando tanti nuovi acquirenti.

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