Comprare auto di lusso, ora si salta la concessionaria

Luca Secondino

27/02/2018

Le concessionarie diminuiranno, e per prime quelle del segmento premium.

Comprare auto di lusso, ora si salta la concessionaria

Comprare auto sarà molto diverso rispetto al passato, specialmente per il segmento di lusso. Abbiamo già scritto di come gli analisti e gli esperti di settore diano per scontato un utilizzo sempre più condiviso dell’automobile, a discapito del mercato che calerà vertiginosamente.

Le stesse case automobilistiche stanno iniziando a cambiare modalità di acquisto, inserendo formule di leasing simili a quelle riservate alle flotte aziendali, cercando di vendere più servizi che automobili.

Ad oggi comprare un’auto richiede ancora una significativa spesa in denaro e le esperienze in giro per le concessionarie possono essere spesso noiose e poco soddisfacenti. Per questo motivo i brand premium iniziano a consegnare i propri veicoli venduti direttamente dagli stabilimenti, sull’esempio delle case più storiche e di lusso.

I brand premium e le nuove modalità di ritiro

La tendenza è iniziata dai top brand e sta investendo tutta la fascia medio alta, da Porsche a McLaren, passando per BMW, Audi, Mercedes, Volvo e Maserati.

Porsche

Per i preziosi clienti della California, la casa di Stoccarda mette a disposizione per il ritiro dell’auto un Experience Center completamente dedicato al compratore e alla propria sportiva. Un vero e proprio stabilimento corredato di ristorante e pista per provare le auto appena ritirate, con un istruttore di guida a disposizione per 90 minuti di giro.

Lo stesso accade ad Atlanta, e l’obiettivo è quello di regalare ai propri clienti un’esperienza che li tenga legati al marchio scelto.

McLaren

Chi acquista veicoli McLaren Automotive presso la fabbrica del marchio a Woking, poco fuori Londra, viene accolto con un brindisi di Champagne e la possibilità di provare l’auto.

BMW

A Spartanburg, in California, la casa di Monaco ha uno stabilimento da cui consegna direttamente i propri veicoli, in modo da invitare i clienti nella propria casa e per rimanerci a lungo.

Servizi ed esperienze oltre le auto

Saranno sempre meno da qui a 10 anni i compratori di auto, un numero probabilmente destinato a scendere ancora. In uno scenario in cui aumenteranno i leasing, i prestiti e le flotte delle aziende che noleggiano agli automobilisti, ma anche il car sharing, che darà il colpo di grazie all’indotto.

La rivoluzione investirà tutta la filiera e tutti i tipi di auto, pertanto queste modalità di acquisto e ritiro potranno coinvolgere anche case minori e per il mercato di massa. Se l’acquisto di una Porsche è ora un’evento unico, ora lo è anche quello di una BMW e tra 15 anni lo sarà anche quello per l’acquisto di una Peugeot o di una Alfa Romeo. Quindi i clienti andranno trattati con i guanti, le case automobilistiche offriranno tanti servizi di assistenza - che già sono aumentati oggi rispetto a qualche anno fa - e regaleranno esperienze uniche per fidelizzare il compratore.

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