L’economia della zona euro si contrarrà dello 0,4% quest’anno e crescerà dell’1,2% il prossimo anno; lo ha riferito oggi la Commissione europea, ma la ripresa probabilmente sarà troppo lenta per ridurre la disoccupazione.
Previsioni
"Si prevede che la disoccupazione raggiungerà il 12% nella zona euro nel 2013, per stabilizzarsi a questi livelli nel 2014, mentre le differenze tra gli stati membri sono tenute a rimanere molto grandi", ha fatto sapere la Commissione in un comunicato.
Ha inoltre avvertito che, alla luce delle prospettive deboli per l’attività economica, il rapporto debito-PIL dovrebbe raggiungere il 95,5% nella zona euro.
La crisi raggiunge l’Europa del Nord
La crisi sembra che inizierà a farsi sentire di più sul nord Europa secondo le ultime previsioni. La crescita dell’economia tedesca dovrebbe rallentare quest’anno allo 0,4% dallo 0,7% dello scorso anno, mentre la Francia potrebbe entrare in recessione quest’anno, con il PIL in calo dello 0,1% contro lo 0,0% dell’anno scorso. Il PIL nei Paesi Bassi dovrebbe subire un calo dello 0,8% quest’anno.
Spagna e Italia
Nel frattempo l’attività economica in Italia probabilmente continuerà a diminuire ancora nel 2013, a causa della riduzione del reddito disponibile, la scarsa fiducia e le difficili condizioni di finanziamento che continuano a pesare sui consumi e sugli investimenti, secondo quanto riportato dalla Commissione. In Spagna, l’economia dovrebbe registrare una contrazione dell’1,5% nel 2013.
| Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: Cnbc |
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