Come guadagnare con un vecchio autografo

Potreste avere in casa un piccolo tesoro e non saperlo.

Un autografo che vi è stato firmato dieci anni fa dalla rockstar del momento, nella confusione di un backstage movimentato da lustrini e chewing-gum. Oppure conservare in cantina la firma dello scrittore di grido che vi concesse la dedica sulla prima pagina del volume che presentava pubblicamente. Andate a caccia dei vecchi autografi, potrebbero farvi guadagnare e bene perché, come insegna (e bene) l’autobiografia della giornalista e falsaria Lee Israel “Can you forgive me? Memoirs of a Literary forger”, gli autografi hanno un loro mercato. Prezzi che arrivano a milioni di euro, nei casi più fortunati.

Il sito Galileum Autografi vi permette di digitare il nome del personaggio che vi ha firmato l’autografo e di conoscere, in maniera più o meno certosina, il suo valore. La Rete è sovraccarica di associazioni (a pagamento o gratuite) di esperti pronti a stimare gli autografi accumulati o solo ereditati insieme alla cantina di vostra nonna ma il consiglio è di rivolgersi alle case d’asta accreditate.

Quanto vale un autografo?

Il valore di un autografo è generalmente legato a numerose circostanze. Le firme più preziose, quelle che vi faranno guadagnare maggiormente appartengono a personaggi noti ma defunti: stelle del cinema, artisti, politici, jetsetters, scrittori. I più esperti del settore sanno benissimo che il valore di un autografo cambia con il tempo, quindi è un bene che risente delle rivalutazioni del mercato e oscilla annualmente.

Le firme dei personaggi d’attualità

L’autografo di Papa Francesco vale 250 dollari, quello di Madonna di più: 1.406,56. Al momento l’autografo della regina Elisabetta è quotato 2.000 dollari, ma negli anni (avendo la sovrana gestito il Regno in termini longevi) potrebbe diventare un piccolo tesoro da lasciare in eredità ai vostri figli.

Paradossalmente, la firma di suo nipote William attualmente vale di più: 2.827 dollari. Siete stati al concerto di Bob Dylan e il cantautore vi ha firmato il suo nome su un quaderno? Potete rivenderlo e guadagnare 2.750 dollari. Vale ancora di più la firma di Fidel Castro: quasi 5.000 dollari ma la sua quotazione oscilla quotidianamente e arriverà a toccare vette inaspettate.

Se aveste la fortuna di aver assistito a un concerto di Elvis Presley vi siete garantiti una buona entrata. L’autografo di Elvis The Pelvis vale 25.000 dollari. Il valore ancora più eclatante lo fornisce la doppia firma di Marilyn Monroe e dell’ex marito Joe DiMaggio. In circolazione c’è una palla da baseball con i loro autografi che è quotata circa 191.000 dollari.

Shakespeare vale 4,64 milioni

Rarissimo, questo autografo potrebbe garantire all’ipotetico proprietario di licenziarsi e godersi la vita leggendo “Giulietta e Romeo”. L’autografo dello scrittore britannico costa tanto perché è una chimera collezionistica dal momento che, secondo voci insistenti, William Shakespeare sarebbe solo una leggenda classica.

Più contenuto, ma congruo è l’autografo di Ludwig Van Beethoven. Christie’s ha battuto un suo foglio autografato per 383.346 dollari. Nel mercato collezionistico si piazza bene John Lennon. L’ex Beatles vale 5.000 dollari ma il disco firmato al suo assassino Mark Chapman ne costa addirittura 793.000.

Altro autografo degno di nota è quello di Martin Lutero. Trovare suoi scritti è quasi impossibile, pertanto una lettera da lui firmata è quotata oggi 93.750 dollari.

Curiosità finali per chi ha autografi di personaggi meno famosi: su Ebay la firma del mago Silvan viene pagata 15 euro, così come quella del compianto Renato Rascel. La foto di Little Tony in sella a una motocicletta, con autografo annesso, è venduta a 59 euro. L’autografo, infine, dell’inimitabile Totò su cartolina vale 100 euro, quello della scrittrice Liala 90.
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