Diventare fotografi professionisti è il sogno di molti soprattutto perché oggi fare una bella foto è accessibile a tutti anche con il cellulare; ma per fare questo lavoro seriamente è necessario formarsi in modo adeguato e investire su se stessi.
I primi passi per diventare fotografi professionisti sono molto semplici, ma poi pian piano le cose si complicano ed è sempre più importante avere delle linee guida per orientarsi in questo mondo.
Oggi con la grande qualità offerta dalle immagini scattate anche da un semplice smartphone può sembrare superfluo diventare un fotografo di mestiere ma non lo è affatto: per gli eventi di un certo livello è sempre richiesta la presenza di un professionista e la differenza si vede.
Un buon consiglio per muovere i primi passi in questo mondo è quello di fotografare inizialmente senza chiedere di essere pagati per il proprio lavoro, solo per esercitarsi e farsi conoscere. Dopodiché però è importante prendere coraggio e vendere il proprio prodotto con professionalità.
DIVENTARE FOTOGRAFO
Formazione
Prima di tutto bisogna migliorare la propria tecnica e imparare a fronteggiare ogni possibile imprevisto. Uno studio vero e proprio su libri specifici è indispensabile; inoltre i libri di fotografia contengono moltissime immagine da cui si può trarre spunto per le proprie foto.
Un altro metodo efficace è quello di frequentare un corso base di fotografia integrando la conoscenza con guide su internet: fare il fotografo richiede uno studio continuo e quindi la fase della formazione è fondamentale.
Nel caso in cui si fosse interessati a un settore particolare come moda e still life dove la capacità di gestire le luci in studio è molto importante è consigliabile seguire un workshop ad hoc. La scelta più completa in alternativa è ovviamente quella dell’iscrizione ad una scuola di fotografia della durata anche triennale.
Ultimo elemento importante da ricordare è lo studio di programmi come Photoshop o Lightroom ormai fondamentali nella fotografia.
Settori
La prima decisione da prendere poi è quella riguardante il settore di interesse: non è proficuo fare foto generiche ma è sempre bene specializzarsi.
In questa scelta è bene farsi furbi e optare per un ambito che non passa mai di moda come quello delle foto di eventi, matrimoni e sport: questo genere di immagini saranno sempre richieste.
Ci sono poi settori più specializzati come quelli di foto di viaggi o animali che hanno un campo più limitato: bisogna concentrarsi su foto che hanno una possibile vendita anche se si diventa molto bravi nel settore di nicchia scelto è comunque possibile trovare molte opportunità di lavoro.
Sito web
Per iniziare a far conoscere il proprio prodotto è importante iniziare dal web: il primo passo in questo senso è la creazione di un sito possibilmente con un dominio a proprio nome come www.nomecognome.it.
Uno strumento ottimo per la creazione del sito è SitoHD adatto sia ai fotoamatori che ai professionisti. Ma il sito non va solo creato ma soprattutto aggiornato continuamente: un potenziale cliente che navighi in internet e si imbatta in un sito con aggiornamenti risalenti a diversi mesi prima non si soffermerà molto.
Attrezzatura
Per iniziare a fare questo lavoro è importante fare degli investimenti di partenza soprattutto nella strumentazione: una compatta o una reflex con un obiettivo scarso non sono sufficienti.
Mettere da parte qualche risparmio e investire su questo è indispensabile per essere un buon professionista in futuro. Per iniziare è consigliabile una 5D mark II con il 24-105 e un 70-200 2.8 IS.
L’investimento totale può arrivare a quota 4.000-5.000 euro, ma i vari strumenti si possono acquistare anche man mano che si inizia a guadagnare qualcosa reinvestendo i primi guadagni sulla strumentazione.
Un altro consiglio importante è quello di investire su buoni obiettivi perché a differenza delle macchine fotografiche non si svalutano così rapidamente.
Lavorare in proprio
Dopo qualche tempo che si lavora e si sono iniziate a pubblicizzare le proprie foto probabilmente si riceverà qualche offerta di lavoro continuativo alle dipendenze di uno studio già avviato.
In questi casi la paga a giornata è molto bassa e si aggira intorno a 50 euro a giornata oppure 150 euro per un evento intero di 2-3 giorni; ma queste sono occasioni preziose per imparare dai migliori e lavorare sul campo.
Certo è che nel momento in cui si ritenga di aver appreso tutto il necessario e di riuscire a lavorare da soli, la soluzione migliore è senza dubbio mettersi in proprio. Per farlo è ideale l’apertura della partita IVA e la collaborazione con altri colleghi.
Orari
In questo lavoro non ci sono orari definiti ma è veramente molto imprevedibile: ci sono periodi dell’anno in cui le foto sono richiestissime, anche a seconda del settore in cui si opera, e periodi molto spenti.
Lo stesso vale per la giornata tipo del fotografo: ci sono momenti fin troppo calmi e situazioni in cui bisogna spendere tutte le energie. In ogni caso in questo mestiere non ci sono orari: si potrebbe stare a casa per un intero mese e poi lavorare 7 giorni di fila per tutto il giorno.
Con il passare del tempo è bene limitare le esagerazioni e cercare di trovare una qualche stabilità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti