Come andare via di casa a 16 anni?

Stefania Manservigi

24 Maggio 2018 - 10:00

condividi

Sempre più spesso i giovani tendono a rimanere in casa con i genitori, ma c’è anche chi va in controtendenza e vorrebbe andare a vivere da solo prima. E’ possibile a 16 anni?

Come andare via di casa a 16 anni?

Un po’ per la crisi economica e la mancanza di lavoro, un po’ perché andare a vivere da solo è un costo che molto spesso non ci si può permettere, sono sempre più i giovani che rimangono a vivere in casa con i genitori anche oltre i 30 anni.

Alla luce di ciò sembra impossibile ma esistono anche realtà che vanno in controtendenza. Giovanissimi che vorrebbero uscire di casa ma che non sanno come fare, perché magari il più grande ostacolo non è la stabilità economica ma quello che prevede la legge .

Come andare via di casa a 16 anni? E soprattutto è possibile andare a vivere da soli quando si è minorenni? Vediamo di seguito cosa è previsto a livello giuridico.

Andare a vivere da soli a 16 anni, si può?

Come abbiamo detto la più grande preoccupazione di chi desidera uscire di casa a 16 anni non è solo la mancanza di lavoro o di una stabilità economica, ma soprattutto capire cosa prevede la legge. Per la legge italiana un minorenne può andare a vivere da solo? In realtà la risposta è negativa.

A disciplinare l’argomento è infatti un articolo del codice civile, «abbandono della casa del genitore», che stabilisce come il figlio che non abbia compiuto ancora 18 anni o che non sia emancipato non possa abbandonare la casa dei genitori o del genitore che esercita su di lui la responsabilità genitoriale né la dimora da esso assegnatagli.

Il divieto non riguarda solo i sedicenni, quindi, ma tutti coloro che non abbiano raggiunto la maggiore età: per poter andare a vivere da soli occorre attendere il compimento dei 18 anni.

Come andare via di casa a 16 anni?

Andare a vivere da solo è quindi vietato al minorenne ma, sulla base di quanto previsto dall’articolo del codice civile visto in precedenza, può esserci un’eccezione.

L’eccezione riguarda infatti il minorenne che abbia ottenuto l’emancipazione, situazione che si realizza solamente con il matrimonio a 16 anni.

Questo significa che se un ragazzo di 16 anni ha ottenuto dal tribunale per i minorenni l’autorizzazione a contrarre matrimonio, allora potrà anche andare a vivere da solo.

Conseguenze

Ma quali sono le conseguenze per il minore che, seppur esista un divieto, decide comunque di andare via di casa per andare a vivere da solo? In realtà al minore non succede nulla, in quanto la responsabilità delle azioni illecite compiute da chi non ha ancora compiuto la maggiore età ricade sui genitori.

I genitori a loro volta, per cautelarsi nel caso in cui il figlio minore sia uscito di casa nonostante tutte le attenzioni del caso, potranno ricorrere al giudice tutelare denunciando l’accaduto alla polizia o ai carabinieri che si metteranno alla ricerca del giovane.

Argomenti

Iscriviti a Money.it