Secondo la banca d’affari americana Citigroup, nel breve termine c’è il rischio di nuove tensioni sui bond governativi della periferia europea a causa del clima di avversione al rischio generalizzato sui mercati finanziari. Gli esperti di Citi hanno così deciso di alzare le stime sul target dello spread Btp-Bund, che viene portato a 275 punti base per la seconda metà del 2013. In rialzo anche la stima sullo spread Bonos-Bund a 300 punti base.
La banca Usa ritiene che le attuali tensioni sui bond, generate dalle recenti mosse della Fed, non siano ancora state prezzate completamente anche sui titoli di stato italiani e spagnoli. Citigroup ha anche alzato la stima da qui a sei mesi sul rendimento del Bund tedesco a 10 anni all’1,5%, anche se al momento lo yield sfiora l’1,7%. Citi si aspetta comunque che i Bund facciano meglio dei T-Bond nei prossimi 6 mesi, mentre sulle scadenze brevi (a 2-3 anni) preferisce i Bonos spagnoli ai Btp italiani.
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