Cina: PIL ai minimi del 2009 ma sopra le aspettative, festeggiano le Borse Asiatiche

Flavia Provenzani

19/10/2015

La crescita della Cina scende sotto il 7%, toccando i minimi sul PIL dalla fine della crisi finanziaria mondiale. Ottimisti investitori, Borse asiatiche ai massimi di due mesi.

Cina: PIL ai minimi del 2009 ma sopra le aspettative, festeggiano le Borse Asiatiche

La crescita economica della Cina è scesa sotto il 7 per cento per la prima volta dall’inizio della crisi finanziaria mondiale secondo i dati pubblicati sul Calendario Economico lunedì. Tuttavia, gli investitori rimangono ottimisti: superando le previsioni degli analisti, il pericolo circa il tracollo della crescita cinese ha perso forza.

Intanto, gli investitori cavalcano la nuova ondata di ottimismo, spingendo le borse asiatiche a toccare i massimi di 2 mesi.

Il PIL cinese rallenta ferito dal calo degli investimenti, aumentando la pressione su Pechino affinché tagli ancora i tassi di interesse e metta in atto altre misure per alimentare l’attività economica.

La seconda economica più grande del mondo è cresciuta del 6,9 per cento nel terzo trimestre 2015 rispetto ad un anno fa, come rivelato dall’Ufficio Nazionale di Statistica, leggermente migliore rispetto alle previsioni per un aumento del 6,8 per cento, ma in calo dal 7 per cento del secondo trimestre.

Il risultato di oggi sul PIL della Cina ha rafforzato le aspettative che il Paese possa riuscire ad evitare un brusco calo della crescita in futuri, con gli analisti che prevedono un rallentamento più tenute nel corso del 2016.

Le autorità cinesi da mesi cercano di rassicurare i mercati mondiali, affermando che l’economia è sotto controllo dopo la svalutazione dello yuan di questa estate e il crollo sui mercati azionari.

Le borse asiatiche hanno toccato i massimi di due mesi lunedì, grazie ai dati sull’economia cinese che suggeriscono sì un rallentamento dell’economia, ma riescono a rassicurare gli investitori dell’assenza di pericolo di un crollo considerevole.

Ad aumentare l’ottimismo sul mercato azionario, aumentano le scommesse che la Federal Reserve statunitense ritarderà il suo primo rialzo dei tassi dal 2006 al prossimo anno, incoraggiando gli investitori ad andare a caccia di buoni affari sui mercati azionari asiatici.

Intanto il dollaro è in flessione sulla presa di profitto degli investitori.

Nonostante i dati sulla crescita della Cina del terzo trimestre siano i più deboli dalla crisi finanziaria mondiale, hanno superato le attese del mercato - il che indica che le recenti misure di stimolo del Governo stanno riuscendo ad avere impatto sull’economia.

L’indice MSCI dell’area Asia-Pacifico escluso il Giappone ha rimbalzato subito dopo la pubblicazione dei dati, infine in rialzo dello 0,1 per cento e in corsa per segnare la miglior performance mensile da Febbraio 2012.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it