Cigs 2015, cosa cambia quest’anno per la cassa integrazione guadagni straordinaria? Via libera alla proroga per cessazione attività fino a 24 mesi: lo ha stabilito il ministero del Lavoro attraverso la circolare n. 9/2015.
Cigs 2015, per quest’anno ci sono novità in vista sulla cassa integrazione guadagni straordinaria? Sembrerebbe proprio di sì, stando alla circolare emessa nei giorni scorsi dal ministero del Lavoro, la n. 9. Con tale documento, infatti, si è dato ufficialmente il via libera alla proroga di questo ammortizzatore sociale per cessazione attività fino a 24 mesi.
La proroga per la cassa integrazione guadagni straordinaria: come funziona?
L’ultima legge di Stabilità, per la precisione la n. 190 del 2014, ha previsto il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali attraverso 60 milioni di euro. Ciò al fine di permettere il completamento dei piani di gestione degli esuberi di personale relativi al 2014. Nello specifico, la proroga riguarda la cassa integrazione guadagni straordinaria in caso di crisi aziendale, cioè in caso di cessazione del ramo di attività dell’intera azienda, di un settore di attività, di uno o più stabilimenti o parte di essi.
Qualora si verificassero tali ipotesi, sulla base di specifici accordi in sede governativa, la proroga dura fino a 12 mesi nel caso di programmi che prevedano la formazione (se necessaria), purché finalizzati alla ricollocazione dei lavoratori. In ogni caso, è comunque necessario che il ministero del Lavoro accerti l’avvio del piano di gestione delle eccedenze occupazionali entro 12 mesi.
Al fine di completare i piani di gestione degli esuberi a 24 mesi già concordati, il Ministero ha stabilito che possono essere autorizzati i trattamenti relativi al secondo anno di crisi che hanno inizio nel corso del 2015 e fino a esaurimento delle risorse finanziarie stabilite.
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