Torna la rateazione della cartelle di Equitalia anche per i contribuenti che ne hanno perso il diritto. Ecco tutte le informazioni e i moduli utili per chiedere un nuovo piano di rateazione
Nuova chance di pagare a rate per i contribuenti che ne hanno perso il diritto. Coloro che alla data del 22 giugno sono decaduti dal beneficio della rateazione hanno adesso la possibilità di chiedere un nuovo piano di rateazione delle cartelle di Equitalia. In questo caso la legge pone dei limiti diversi rispetto alla normale procedura per la rateazione del debito e il termine ultimo per la richiesta di rateazione è il 31 luglio 2014.
Di seguito tutte le informazioni utili per inoltrare una nuova domanda per la rateazione e i moduli (scaricabili in PDF) necessari.
Rateazione
Equitalia concede al contribuente la possibilità di pagare a rate la propria cartella esattoriale. Secondo le ultime disposizioni di legge il contribuente ha due diverse possibilità per pagare il proprio debito a rate:
- un piano di rateazione ordinario fino a un massimo di 72 rate mensili, 6 anni;
- un piano di rateazione straordinario fino a un massimo di 120 rate mensili, 10 anni.
La seconda possibilità è applicabile soltanto nei casi "di grave e comprovata situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica ed estranea alla propria responsabilità". L’importo minimo di ogni rata è di 100 euro e il contribuente che goda del piano di rateazione a 72 rate, ha la possibilità di chiedere successivamente il piano straordinario a 120 rate.
Nuova possibilità per i decaduti
In caso di mancato pagamento di 8 rate consecutive, il contribuente perde il suo diritto alla rateazione. Ma secondo le ultime disposizioni di legge anche per i contribuenti decaduti torna la possibilità di chiedere un piano di rateazione.
Sul sito di Equitalia infatti si legge: "i contribuenti che alla data del 22 giugno 2013 sono decaduti dal beneficio della rateazione perché non in regola con i pagamenti possono chiedere un nuovo piano di dilazione fino a un massimo di 72 rate. Solo per questo tipo di rateizzazione la domanda va presentata necessariamente entro il 31 luglio 2014".
In questo caso però il contribuente non ha più la possibilità di chiedere l’allungamento delle rate e il suo diritto a pagare il debito a rate decade in seguito al mancato pagamento di sole due rate, invece che 8 come di normale.
Domanda di rateazione
Sono due le modalità con cui inoltrare la domanda per il piano di rateazione:
- La prima è valida per i debiti fino a 50 mila euro. In questo caso è sufficiente una domanda semplice, senza allegare alcuna documentazione comprovante la situazione di difficoltà economica.
- La seconda vale per i debiti sopra i 50 euro. In questo caso la concessione della rateazione è subordinata alla verifica della situazione di difficoltà economica. L’agente della riscossione analizza l’importo del debito e la documentazione idonea a rappresentare la situazione economico-finanziaria del contribuente.
Come presentare la domanda
Sul sito di Equitalia si forniscono le indicazione per la presentazione della domanda di rateazione: "la domanda di rateazione, comprensiva della documentazione necessaria, inclusa copia del documento di riconoscimento, si può presentare tramite raccomandata a/r oppure a mano presso uno degli sportelli dell’agente della riscossione competente per territorio o specificati negli atti inviati da Equitalia".
Moduli utili
Sul sito di Equitalia è disponibile una sezione apposita con i moduli per inoltrare le domande di rateazione.
Per i contribuenti decaduti al 22 giugno 2013 che intendono chiedere un nuovo piano di rateazione è necessario il seguente modulo:
Si ricorda che è sempre necessario allegare alla domanda di rateazione anche un documento di identità.
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