Campari acquisisce Bisquit Cognac

Francesca Caiazzo

20 Dicembre 2017 - 15:14

L’azienda italiana ha siglato un accordo per l’acquisizione del noto brand francese, un’operazione da oltre 50 milioni di euro.

Campari acquisisce Bisquit Cognac

Da Distell a Campari. La società italiana ha annunciato un accordo per l’acquisizione del produttore francese di cognac Bisquit Dubouché et Cie dal gruppo sudafricano.

Un’operazione da oltre 50 milioni di euro il cui closing è previsto nei primi tre mesi del prossimo anno.

L’accordo

A seguito dell’accordo siglato tra Campari e Distell, il marchio Bisquit Cognac passa nelle mani della società italiana che opera nel settore di bevande di marca.

Un’operazione, quella portata a termine tra il gruppo italiano e quello sudafricano, il cui corrispettivo totale è di 52,5 milioni di euro, esclusi eventuali meccanismi di aggiustamento di prezzo.

L’accordo prevede l’acquisizione dei marchi, degli impianti produttivi, compresi i magazzini per l’invecchiamento, le cantine di miscelazione e le linee di imbottigliamento. Passano a Campari anche le giacenze, con scorte valutate per circa 33 milioni.

Secondo quanto comunicato da Campari, il closing dell’operazione dovrebbe avvenire nel primo trimestre 2018.

Il brand Bisquit Cognac

Il brand Bisquit Cognac , di proprietà di Bisquit Dubouché et Cie con sede nella città francese Cognac, ha quasi due secoli di storia, essendo stato fondato nel 1819 da Alexandre Bisquit. Si tratta di un prodotto molto conosciuto e rinomato per la sua qualità eccellente, risultato di un processo di distillazione unico che - spiega una nota diffusa da Campari - conferisce una migliore concentrazione per aroma e morbidezza.

Fanno parte del brand i cognac classici Bisquit V.S. Classique, Bisquit V.S.O.P., Bisquit Prestige e Bisquit X.O. ma anche collezioni speciali ed edizioni limitate.
Per Bisquit Cognac – i cui mercati principali sono rappresentati da Sud Africa, Belgio, Svizzera e duty free - si stima che il livello di vendite pro-forma nell’anno 2018 sarà di circa 9 milioni.

“Potenziamo la nostra offerta”

Soddisfatto per la sigla dell’accordo si è detto il ceo Campari, Bob Kunze-Concewitz secondo il quale l’acquisizione di Bisquit Cognac

“rappresenta per noi un’opportunità di espandere la nostra offerta nella categoria del cognac premium in forte crescita”.

Secondo il ceo Campari, infatti, l’operazione è un’occasione di espansione sia in termine di offerta che di penetrazione dei mercati.

“Grazie al marchio super premium Bisquit Cognac e alla sua forte eredità, potenziamo la nostra offerta di brand premium di proprietà, ottenendo un mix di prodotti più ricco. Inoltre, acquisiamo uno stock significativo di cognac di ottima qualità, oltre a prendere il pieno controllo del processo di invecchiamento del cognac, creando opportunità di innovazione sul marchio. Da un punto di vista commerciale, rafforziamo ulteriormente la nostra piattaforma distributiva, in particolare nel mercato del Sud Africa dove abbiamo recentemente costituito la nostra organizzazione di vendita diretta. Inoltre, attraverso il business acquisito aumentiamo il nostro potenziale di crescita a livello internazionale, in particolare negli Stati Uniti e in Cina, mercati chiave per la categoria del cognac premium. Infine, miglioriamo ulteriormente la nostra esposizione al segmento premium del canale distributivo on-premise, sia nei mercati sviluppati sia in quelli emergenti.”

Campari, inoltre, ha inoltre portato a termine la cessione del business Lemonsoda alla danese Royal Unibrew, i cui requisiti oggi sono stati soddisfatti. Il perfezionamento della transazione dovrebbe avvenire subito dopo Capodanno, il 2 gennaio 2008.

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