Il cambio euro-dollaro in rialzo: cresce l’attesa per il market mover sui Non Farm payrolls degli Stati Uniti ad agosto. Focus sulla resistenza a 1,1294.
L’euro sta registrando un lieve rialzo contro il dollaro USA venerdì, portando il cambio euro-dollaro (EURUSD) a rompere l’area a 1.1140.
Si fa nervosa l’attesa dei mercati per il risultato dei Non-Farm payrolls, ovvero il market mover che indica quanti nuovi posti di lavoro sono stati creati ad agosto all’interno dell’economia degli Stati Uniti.
Non solo; in pubblicazione insieme ai NFP, sul Calendario Economico verranno rilasciati anche il tasso di disoccupazione USA e il salario orario medio, indicatore osservato con attenzione dalla Federal Reserve nello stabilire la tempistica più adatta per il primo rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti in quasi 10 anni.
Euro-dollaro: attesa per i Non Farm payrolls
Dopo aver toccato i minimi in zona 1.1090 durante la conferenza stampa di Draghi giovedì, il cambio euro-dollaro è riuscito a recuperare sopra area 1.1100 e a mantenersi nel range 1,1130/40, per poi risalire ancora verso quota 1,1150. L’attesa per i Non Farm Payrolls inizia ad innervosire i mercati.
Sul fronte dei dati dell’eurozona, gli ordini industriali in Germania di luglio hanno deluso le aspettative, in discesa per un rialzo dell’1.4% after, contro il forte aumento al 2.0% di giugno.
Come anticipato, il prossimo market mover ad impatto molto più alto sul cambio euro-dollaro saranno i Non Farm payrolls degli Stati Uniti, che la maggioranza degli analisti vede mostrare un rialzo di 220mila nuovi posti di lavoro.
Euro-dollaro: livelli tecnici
Al momento, il cambio euro-dollaro è in rialzo dello 0.21% a 1.1149; la rottura di quota 1,1294 (massimo del 2 settembre) potrebbe portare il movimento dell’euro-dollaro verso 1,1320 ed infine 1,1333.
Sul fronte ribassista, il supporto più vicino è a quota 1,1086 (il minimo del 3 settembre), seguito da 1,1057 (minimo del 12 agosto) e da 1,1017 (minimo del 20 agosto).
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