Forex: cambio euro-dollaro in discesa dopo le parole di Draghi. Ecco perché

Flavia Provenzani

3 Settembre 2015 - 16:27

Discesa sul cambio euro-dollaro durante la conferenza stampa BCE, rotta la MM a 100 periodi a 1,1110. Cosa aspettarsi ora?

Forex: cambio euro-dollaro in discesa dopo le parole di Draghi. Ecco perché

L’offerta sul cambio euro-dollaro (EURUSD) continua ad aumentare, spingendo la coppia al di sotto della media mobile a 100 periodi a 1,1110, dopo che il presidente della BCE Draghi ha parlato della possibilità che l’inflazione possa scendere in territorio negativo nel breve periodo.

Euro-dollaro in ribasso, altro QE in arrivo
Le revisioni al ribasso sulle previsioni di crescita e inflazione, insieme ai commenti di Mario Draghi circa la probabilità di raggiungere un’inflazione negativa hanno aumentato l’aspettativa che la BCE possa aumentare il piano di quantitative easing (attualmente è di 60 miliardi di dollari al mese).

Ancora, Draghi ha specificato che il programma QE ha una certa flessibilità sia in termini di dimensione, che di composizione e durata.

Draghi ha riferito che lo share limit sul programma di acquisto di asset è stato aumentato dal 25% al 33%, vale a dire la BCE può comprare più titoli per una singola emissione.

La BCE ha abbassato le sue previsioni su crescita e inflazione, citando i prezzi del petrolio e il rallentamento della crescita in Cina come motivazione.

La banca si aspetta ora che l’inflazione si attesti allo 0,1% nel 2015, in calo dallo 0,3% precedente, prima di riuscire a risalire all’1,1% nel 2016.

La banca ha abbassato le sue previsioni sulla crescita economica nel 2015 all’1,4% dall’1,5% precedente, all’1,7% nel 2016 e all’1,8% nel 2017.

Contemporaneamente, i dati USA misti - aumento delle richieste dei sussidi di disoccupazione e leggero calo del deficit sulla bilancia commerciale - sono stati oscurati dai commenti di Draghi.

Euro-dollaro: livelli tecnici
Il cambio euro-dollaro è, al momento in cui si scrive, a quota 1.1125, in ribasso dello 0.93%.
Il supporto più vicino è a quota 1.1082 (50-DMA), sotto il quale l’euro-dollaro potrebbe estendere il ribasso sui massimi del 26 marzo a 1.1052. Sul lato rialzista, invece, la prima resistenza attende a 1.1155 (minimo del 28 agosto), seguita da 1.1243 (massimo di oggi).

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