Cambio euro-dollaro in discesa dopo l’occupazione USA. NFP deludono ma la disoccupazione è ai minimi. Focus a 1.1055.
Il cambio euro-dollaro ha perso oltre 130 pips dalla pubblicazione dei Non Farm payrolls e del report sull’occupazione negli Stati Uniti. Il dollaro USA si sta rafforzando, mentre gli investitori digeriscono il risultato deludente dei NFP, i libri paga non agricoli che mostrato quanti nuovi posti di lavoro sono stati aggiunti nell’economia in un mese.
Anche se gli Stati Uniti hanno registrato un numero di Non Farm payrolls inferiore alle aspettative a gennaio, i salari sono aumentati e il tasso di disoccupazione è sceso ai minimi di 8 anni a 4.9%.
Il cambio euro-dollaro, inizialmente, è schizzato al rialzo toccando nuovi minimi di 3 mesi e mezzo a quota 1.1245, ma subito dopo l’euro-dollaro ha iniziato la discesa cadendo fino a toccare 1.1125, con una perdita giornaliera dello 0.72%. Erano quattro giorni consecutivi che il cambio euro-dollaro chiudeva al rialzo.
Il cambio euro-dollaro sta perdendo parte dei guadagni registrati nelle sessioni di lunedì oggi, nonostante la performance settimanale sia ancora largamente positiva. L’euro-dollaro è ancora al di sopra dei massimi di 3 mesi e della SMA a 200 giorni.
Il dollaro sta riuscendo a riconquistare parte della sua forza sul cambio euro-dollaro e gli altri maggiori cambi che lo vedono protagonista.
Cambio euro-dollaro: invariato dopo i Non Farm payrolls
Il cambio euro-dollaro ha invertito il tono ribassista seguito prima della pubblicazione del report sul lavoro degli Stati Uniti, portando l’euro-dollaro a toccare i massimi di sessione subito dopo la notizia che i nuovi posti di lavoro a gennaio sono stati solo 151.000, mancando le aspettative del mercato a 190.000 unità.
Tuttavia, il cambio euro-dollaro ha subito perso il terreno conquistato, tornando nel range 1.1170-1.1200.
Le altre componenti del report sul mercato del lavoro statunitense, infatti, si sono dimostrate ben al di sopra delle attese, aggiungendo un certo ottimismo.
Il tasso di disoccupazione è sceso al 4.9%, mentre il salario orario medio è salito dello 0.5%.
Cambio euro-dollaro: livelli tecnici
Il cambio euro-dollaro, al momento in cui si scrive, è in ribasso dello 0.33% a quota 1.1167.
Una rottura del supporto a 1.1055 (SMA a 200 giorni) potrebbe spianare la strada del cambio euro dollaro in discesa a 1.0960 (SMA a 100 giorni) e a 1.0922.
Sul fronte rialzista, focus sulle resistenze a 1.1201 e 1.1300.
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