Cambio euro-dollaro: Brexit o no, è ora dello short - Danske Bank

Flavia Provenzani

24/05/2016

Cambio euro-dollaro: è ora dello short, qualunque sia il risultato del referendum sulla Brexit. Ecco perché puntare sulla continuazione al ribasso dell’euro-dollaro secondo Danske Bank.

Cambio euro-dollaro: Brexit o no, è ora dello short - Danske Bank

È ora dello short sul cambio euro dollaro secondo l’ultima analisi di Danske Bank.

Il cambio euro-dollaro, dopo aver raggiunto temporaneamente i massimi sopra quota 1.16 il 3 maggio scorso, ha subito inaugurato una nuova discesa.

Secondo la Danske Bank i rischi sul cambio euro-dollaro rimangono ribassisti nel medio termine; per questo motivo la banca di investimento consiglia di puntare sulla continuazione del ribasso dell’euro-dollaro.

Cambio euro-dollaro: 3 motivi per puntare al ribasso

I rischi sul cambio euro-dollaro continuano ad essere orientati verso il basso e la Danske Bank individua 3 motivi in particolare per cui nel breve termine potrebbe essere un buon orientamento quello di puntare sulla svalutazione dell’euro nei confronti del biglietto verde;

  • il posizionamento del mercato è ora molto più chiaro rispetto all’inizio dell’anno;
  • il mercato è troppo negativo circa l’economia degli Stati Uniti;
  • il rischio Brexit peserà sul cambio euro-dollaro almeno fino al giorno del referendum, il 23 giugno.

Cambio euro-dollaro: il duplice peso della Brexit

Il rischio Brexit, una possibile uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, ha una doppia valenza sul cambio euro-dollaro.

Qualora gli inglesi dovessero votare per rimanere nell’UE, la Fed - banca centrale degli Stati Uniti - avrebbe la strada spianata per un rialzo dei tassi di interesse a settembre, il che rafforzerebbe il biglietto verde e trascinerebbe al ribasso il cambio euro-dollaro.

Il premio al rischio della Brexit si è andato a ridurre nell’ultimo mese, con un conseguente calo della correlazione con il cambio euro-dollaro.

Nel caso di una Brexit (la Danske dubita di questo scenario), il cambio euro-dollaro potrebbe essere destinato ad essere trascinato in basso dall’incertezza economica e politica e la BCE potrebbe trovarsi nella condizione di dover aumentare ancora di più lo stimolo di politica monetaria.

Cambio euro-dollaro: previsioni e target

Il target sul cambio euro-dollaro della Danske è per una discesa a 1.09 nei prossimi tre mesi in caso di una Brexit. La BCE con molta probabilità deciderebbe per un aumento del QE piuttosto che per un nuovo taglio dei tassi di interesse, che invece potrebbe avere un impatto ancor più negativo per l’euro - trascinando ancora più giù il cambio euro-dollaro.

Nel lungo termine, il cambio euro-dollaro è invece destinato a recuperare. La Danske, infatti, vede il cambio euro-dollaro a quota 1.18 nel giro di un anno.
Tuttavia, nel breve termine la banca consiglia una scommessa al ribasso sul cambio euro-dollaro.

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